L’osteoporosi è un disturbo che colpisce soprattutto le donne in menopausa e quelle che soffrono di amenorrea da lungo tempo. Si tratta di una progressiva perdita di calcio nelle ossa, che diventano gradualmente più fragili, più deboli e più esposte a fratture.
Questo disturbo può anche essere causato da una prolungata assunzione di farmaci steroidei e può essere aggravata da squilibri alimentari (anoressia, ortoressia, bulimia), abusi di alcolici, poca esposizione solare e scarso esercizio fisico.
Per scongiurare gli effetti negativi dell’osteoporosi è consigliato aumentare il quantitativo di calcio attraverso una sana ed equilibrata alimentazione. Importanti sono i latticini, il tuorlo d’uovo (ricco di vitamina D) le verdure a foglie verdi, ma senza esagerare nella quantità altrimenti si può avere l’effetto contrario. Un eccesso di fibre può impedire l’assorbimento del calcio a livello intestinale ed essere eliminato attraverso le feci. Sono inoltre importanti alimenti come le mandorle, il tofu, la soia, yogurt, broccoli, cavoli, alghe e sciroppo d’acero.
In più, è molto importante avere una moderata e quotidiana attività fisica, meglio se all’aria aperta e al sole che, senza esagerazioni e nelle ore giuste, è un ottimo alleato per le ossa perché attiva la naturale produzione di vitamina D, essenziale per un corretto assorbimento del calcio a livello osseo
In soccorso alle ossa fragili, la naturopatia consiglia anche l’assunzione di alcuni elementi e integratori naturali. Essenziali per la salute delle ossa sono il silicio, il magnesio, la polvere d’ostrica (reperibile in erboristeria), le vitamine A, D ed E, zinco e olio di fegato di merluzzo. Di grande aiuto sono anche alcune erbe come la gramigna e il tanaceto, e alcuni oligoelementi come il trio rame-oro-argento, il fosfosforo, il fluoro e il magnesio.
Infine un ultimo consiglio: evitate bevande alcoliche, zuccherate e a base di cola, riducete i cibi di origine animale e preferite quelli di origine vegetale, come i legumi, meglio se accompagnati da cereali integrali.
Isa Giussani