La chiropratica riduce il dolore lombare. Lo rivela uno studio della Palmer Center for Chiropractic Research di Davenport, nello Iowa (Usa), pubblicato sulla rivista Spine, in cui un team di ricercatori, coordinati dalla dottoressa Christine M. Goertz, ha rivelato come il personale militare con lombalgia acuta che aveva ricevuto una terapia manipolativa chiropratica in aggiunta a terapia medica standard mostrasse punteggi significativamente migliori nell’alleviamento del dolore e della funzionalità fisica.
Lo studio, randomizzato e controllato, ha valutato i cambiamenti nei livelli di dolore e nella funzionalità fisica di 91 soldati in servizio attivo (86 per cento maschi, 63 per cento bianchi). I volontari sono stati suddivisi in due gruppi e hanno ricevuto rispettivamente o soltanto le cure tradizionali (CT), ovvero farmaci antidolorifici e antinfiammatori, o cure tradizionali più la chiropratica (CTP).
I ricercatori hanno così scoperto che i punteggi medi valutati in base al Roland-Morris Disability Questionnaire e a una scala “mal di schiena-funzionale” erano significativamente migliori nel gruppo di 46 soldati sottoposti anche a chiropratica rispetto al gruppo di 45 soldati che aveva ricevuto solo la terapia standard. “I risultati di questo studio suggeriscono che la CMT in collaborazione con SMC offre un vantaggio significativo per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità fisica in confronto con la sola terapia standard, per uomini e donne tra i 18 ei 35 anni di età con LBP acuto” scrivono gli autori .
“I risultati di questo studio suggeriscono che la chiropratica utilizzata insieme alla terapia tradizionale offre un vantaggio significativo nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità fisica in confronto con la sola terapia standard, in uomini e donne tra i 18 e i 35 anni di età con lombalgia acuta” scrivono gli autori. Ma che cos’è la chiropratica? Si tratta, come spiega l’Associazione Italiana Chiropratici sul suo sito, di una pratica che concentra la propria attenzione sulle relazioni tra struttura (principalmente la colonna vertebrale) e funzione (coordinata dal sistema nervoso) e sul modo in cui tale equilibrio influenza il recupero e il mantenimento della salute.
Da ciò si deduce che un difetto biomeccanico del complesso vertebrale può compromettere l’equilibrio neuro-fisiologico dell’organismo e, quindi, può essere la causa di un infinito numero di problemi che riguardano colonna vertebrale, o spina dorsale, degenerazione della sublussazione, mal di testa, mal di schiena, traumi sportivi, ecc. La chiropratica nasce nel 1895 negli Stati Uniti d’America ad opera di D.D. Palmer, il primo chiropratico dell’era moderna.
Roberta Ragni