Compresse, creme ed unguenti più o meno untuosi: sono gli unici metodi possibili per trattare infiammazioni e dolori?
Sembra di no: un recente studio, condotto presso la Glasgow Caledonian University, che verrà a breve pubblicato sulla rivista Anesthesia & Analgesia, riconosce buone proprietà curative contro alcuni dolori ed infiammazioni ad un estratto di ginkgo biloba detto EGb 761, che dimostra di avere effetti simili a quelli dei comuni analgesici.
La ricerca è stata svolta utilizzando topi da laboratorio, ai quali è stato artificialmente provocato un dolore agli arti.
I topi sono stati suddivisi in 2 gruppi ed il primo trattato con un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), il secondo invece ha ricevuto l’estratto di ginkgo biloba, somministrato in due modi diversi: iniezione centrale nel canale spinale ed iniezione localizzata nella zampa. Entrambe le modalità di somministrazione hanno permesso di riscontrare benefici effetti nell’attenuazione dell’infiammazione e dello stato doloroso.
Naturalmente si dovrà verificare la validità di questo tipo di trattamento sugli esseri umani, ma se gli studi forniranno i risultati sperati, potremo iniziare ad eliminare tante confezioni di analgesici dalle scorte casalinghe di medicinali, e trattare invece varie affezioni dolorose con rimedi naturali. Ed il nostro organismo ringrazierà.
Francesca Di Giorgio