Abbiamo già parlato dell’efficacia del miele di Manuka nel contrastare lo sviluppo delle cellule tumorali ma una nuova ricerca ha ora evidenziato un’ulteriore potenzialità di questo miele nella lotta contro i batteri nocivi per il nostro organismo.
Lo studio, effettuato dalla Scuola di bioscienza molecolare dell’Università di Tecnologia di Sydney e pubblicato sulla rivista Plos ONe, ha evidenziato come l’assunzione di questo miele migliori l’efficacia degli antibiotici nei confronti dei batteri. Quelli presi in esame sono stati 4: lo Staphylococcus aureus, il Bacillus subtilis, l’Escherichia Coli e lo Pseudomonas aeruginosa.
Gli scienziati sperano di poter utilizzare questo dolce nettare naturale nella lotta contro quei ceppi batterici che si stanno mostrando sempre più resistenti ai comuni antibiotici. Il problema, infatti, che sta diventando sempre più esteso e difficile da gestire, si riscontra in particolare nel caso di ferite dovute a traumi, operazioni, infiammazioni, ecc. che in alcuni casi possono infettarsi e diventare pericolose, soprattutto quando si è in presenza di persone con difese immunitarie basse o problemi di circolazione.
Ecco perché, ultimamente, la scienza si rivolge con sempre più interesse e attenzione verso la medicina naturale alla ricerca di qualche sostanza che possa essere alternativa all’utilizzo degli antibiotici o che comunque sia in grado di migliorarne la funzionalità.
Secondo lo studio il miele di Manuka sarebbe capace di agire su una vasta gamma di batteri, anche quelli che si sono mostrati resistenti a molti farmaci.
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