Cipolla contro i peli incarniti. E non è per aggiungere altre lacrime a quelle che già state versando, rimirando allo specchio il vostro nuovo bubbone vermiglio. In questo caso la cipolla serve a liberare il pelo dalla sua lunga prigione sottocutanea per riportarlo, finalmente, in superficie. Dove, si spera, non darà più fastidio!
Certo è che, per risalire a galla, il nostro povero pelo intrappolato ha bisogno di una bella spinta, perché prima è necessario che si tolga di mezzo tutta quell’antiestetica e dolorosa ostruzione che lo ricopre.
O siete superfortunate, o vi sarà capitato almeno una volta nella vita di combattere con un fenomeno simile.
E non è per niente piacevole, specialmente perché, molto spesso, la zona più assediata è anche quella più importante, cioè l’inguine.
Se quindi siete alle prese con uno o più peli incarniti, e proprio non avete voglia di sottoporvi alla durissima e spietata spremitura da parte della vostra estetista di fiducia, vi proponiamo questo semplice rimedio casalingo che arriva dal classico e sempre efficace passaparola tra donne: la cipolla.
Ecco la procedura:
- Prendete della cipolla, tagliatela e pezzi piccoli e fatela soffriggere giusto fino a farla dorare;
- Poi, mentre è ancora calda, applicatela delicatamente sulla parte arrossata, stando sempre attente a non bruciarvi;
- Se volete, per finire, tamponate con una garza e fate un po’ di pressione.
A questo punto il potere disinfettante della cipolla (il cui succo viene infatti utilizzato in medicina in molteplici modi), unito alla sollecitazione del calore, porteranno (si spera) all’effetto “esplosione”, e finalmente il pelo si affaccerà dalla vostra epidermide, pronto per essere acchiappato. In alternativa, se non volete friggere la cipolla, potete provare anche a tagliarla a metà e ad applicarla cruda sul brufolo, con giusto qualche goccia d’olio. Ci fate sapere se funziona?
In ogni caso, ricordate che oltre alle soluzioni, per tutti i problemi legati al nostro benessere è bene conoscere anche le forme di prevenzione. Innanzitutto scegliete il giusto metodo di depilazione, privilegiando la ceretta rispetto al rasoio, alla pinzetta e agli epilatori elettronici.
Scegliete bene anche l’estetista: una ceretta fatta male (che strappa, e non sradica i peli) può aggravare il problema, anziché risolverlo. In secondo luogo è importante la doccia: cercate di usare bagnoschiuma neutri, che non alterino il pH della vostra pelle, e almeno una volta a settimana adoperate il guanto di crine con massaggi circolari, dal basso verso l’alto, per stimolare la corretta ricrescita del pelo. Per finire, mantenete ben idratate le vostre gambe.
Chi ha peli molto sottili non si libererà totalmente del problema, ma sicuramente lo ridurrà di molto. E comunque, la cipolla in casa non manca mai…