Col freddo e il gelo chi soffre di problemi circolatori (ma non solo) può trovarsi a combattere con i geloni.
Chiazze irregolari che assomigliano vagamente a dei lividi, dal dolore pulsante che peggiora ad ogni sbalzo di temperatura e che compaiono sulle parti del corpo più esposte al freddo. Di mira, quindi, mani, naso, mento e orecchie. Ma non scordiamoci i piedi che pure, se non adeguatamente protetti, si raffreddano facilmente…
Indice
Perché compaiono?
I geloni non sono altro che la conseguenza di una sorta di adattamento del nostro corpo al freddo. Quando il clima è molto rigido, il sangue “si ritira” per difendere le parti interne, come stomaco, reni e fegato, “abbandonando” le estremità che restano così più facilmente esposte all’azione del freddo.
Le cure
Oltre ai classici medicinali (creme al cortisone e a base di antibiotici), perché non proviamo a ricorrere a qualche semplice rimedio naturale?
Prevenzione:
Olio di iperico o melaleuca o lavanda, che svolgono un’azione curativa sul gelone e, soprattutto, prevengono il disturbo. Anche sfregare un batuffolo imbevuto con un po’ di alcol etilico sulla parte interessata consente di stimolare la circolazione sanguigna e bloccare lo sviluppo di un gelone al momento della comparsa (frizioni da sospendere se il gelone ha provocato la comparsa di tagli o ferite sulla pelle).
Per i piedi:
Si può stimolare il flusso sanguigno alternando ogni 5 minuti per circa mezz’ora un pediluvio caldo, con l’aggiunta di un cucchiaino di olio alla calendula, e un pediluvio freddo. Efficaci sono anche i pediluvi caldi con il sale grosso. Dopo il pediluvio, massaggiate i piedi con olio di calendula o di arnica o o d’oliva.
Ancora la cipolla ci viene in aiuto! Per stimolare la circolazione, infatti, la si può applicare cruda sulla parte dolente, mantenendola con una garza.
Decotti da applicare:
Fate in casa un decotto di salvia, dall’azione lenitiva: fate bollire l’acqua e poi aggiungete delle foglie di salvia (5 o 6 foglie per ogni litro d’acqua). Una volta tiepido, applicate il decotto sui geloni per una decina di minuti oppure fate un pediluvio.
Tisane da bere:
Fatevi consigliare dal vostro erborista una tisana specifica per problemi circolatori, come quelle a base di centella asiatica.
LEGGI ANCHE: TISANE GUIDA ALL’ACQUISTO
La dieta:
prediligete carote, spinaci e cavoli, ricchi di beta-carotene, che serve a mantenere elastici i piccoli vasi sanguigni e la pelle, favorendo il micro-circolo. Gli agrumi, ricchi di vitamina C, contribuiscono alla salute delle pareti dei vasi sanguigni, e ananas, ricco di bromelina, dalle proprietà antinfiammatorie.
Infine, usate regolarmente una crema idratante: massaggiando riattiverete la circolazione.
DA NON FARE MAI
– Mettere una borsa dell’acqua calda sul gelone. Ricordatevi che si tratta di una infiammazione e, come tale, non gradisce il calore intenso!
– Trascurare un gelone: potrebbe significare la creazione di fessurazioni sulla pelle. In quel caso sarebbe bene intervenire con prodotti medicinali più specifici.
Leggi anche: