Per molti di noi il repentino abbassamento delle temperature – pioggia incessante e neve al nord, caldo primaverile di giorno e brusco abbassamento delle temperature al sud – ha riportato in pole position il più temuto dei malanni di stagione: il raffreddore.
Spesso per facilitare un veloce decorso del virus si sceglie di assumere farmaci ad hoc, ma non sempre ciò è privo di conseguenze per il nostro organismo. Molti, invece, preferiscono i rimedi naturali più salutari e con minori conseguenze di assuefazione. Tra i rimedi più gettonati per combattere il raffreddore, la palma d’oro spetta a propoli, timo ed echinacea. Questi ingredienti sono utilissimi per rafforzare le nostre difese immunitarie e per espettorare le vie respiratorie.
Via libera a infusi e tisane che danno un immediato refrigerio al nostro organismo. Come detto, le zone maggiormente colpite dal virus da raffreddamento sono naso, gola, occhi e le vie respiratorie. Il virus si manifesta con tosse, starnuti, lacrime, dolore alle orecchie e abbondante produzione di muco. Se si è debilitati e con le difese immunitarie abbassate, il raffreddore può anche essere particolarmente cruento o ripresentarsi spesso durante la stagione invernale. Per questo è bene seguire qualche piccolo accorgimento per contrastare il virus.
Se dovete uscire di casa, scegliete le ore meno fredde della giornata. Da evitare le prime ore del mattino e quelle serali, soprattutto per chi soffre di malattie cardiovascolari o respiratorie. Di fondamentale importanza la scelta di un idoneo equipaggiamento anti-freddo: guanti sciarpa e cappello, da abbinare ad un caldo cappotto o giaccone imbottito.
La cosa più utile in ogni caso, è lavarsi spesso le mani. Il virus del raffreddore, infatti, si trasmette attraverso il contatto fisico, soprattutto tra i bambini che lo raccolgono a scuola e che, toccandosi occhi e bocca, poi lo passano a chi ancora non è raffreddato. Lavarsi le mani di frequente, con acqua e sapone, aiuta a limitare il contagio.
E la prevenzione si fa anche a tavola: per questo motivo è bene fare incetta di vitamina C, di cui sono ricchi frutta e verdura (agrumi, kiwi, pomodori). Se fate parte della schiera dei convalescenti è molto importante reidratarsi: in questo caso un toccasana solo le bevande calde, come tè e tisane o semplici spremute che possono aiutare a reintegrare i liquidi persi. Altri alimenti consigliati in caso di raffreddore sono la pasta e fagioli o pasta con le verdure, preferibilmente pasta integrale. I carboidrati della pasta danno subito energia e le fibre contenute nelle verdure aiutano la flora batterica intestinale buona che ci protegge da virus e batteri.
Daniela Cocina