Il sistema linfatico comprende ghiandole, linfonodi, milza, tonsille, timo, capillari e canali linfatici. Il suo buon funzionamento è fondamentale nella produzione dei globuli bianchi, nella difesa immunitaria del nostro organismo e nella sua depurazione dalle scorie e dai liquidi in eccesso. Grazie al sistema linfatico, i liquidi di scarto presenti nelle nostre cellule vengono trasportati verso il fegato ed i reni, in modo tale che possano essere filtrati attraverso tali organi.
L’intero sistema linfatico lavora per permettere al nostro corpo di liberarsi da tossine e prodotti di scarto nati dai processi che hanno luogo nell’organismo stesso, dall’assunzione di medicinali e di droghe, provenienti dal fumo di sigaretta e dalle sostanze inquinanti presenti nell’aria, oltre che dai residui di pesticidi e dagli additivi alimentari presenti nel cibo, per citare alcuni dei principali esempi.
Un sistema linfatico che non funzioni correttamente può provocare la comparsa di gonfiori ai piedi ed alle caviglie, cellulite, eccesso di peso, mal di testa, artrite e borsite. Alcuni malesseri possono essere causati dalla costrizione a mantenere per lungo tempo una posizione statica, in piedi o da seduti. Un primo sistema di filtraggio delle tossine avviene a livello dei linfonodi. La purificazione della linfa ha luogo attraverso organi specifici, rappresentati dal timo, dalla milza e dal midollo osseo.
Come promuovere un buon funzionamento del sistema linfatico?
Ecco alcuni consigli della dottoressa Michelle Schoffro Cook, esperta di medicina naturale tradizionale.
Indice
Respirare profondamente
Nel nostro corpo la linfa circola in quantità tre volte maggiori rispetto al sangue ma, mentre il sangue viene pompato dal cuore, nessun organo supporta il passaggio della linfa attraverso capillari e canali linfatici. Esso è però favorito dai movimenti muscolari e dalla respirazione. La respirazione profonda svolge una vera e propria azione di pompaggio della linfa per contribuire a trasportare le tossine verso il sangue e quindi verso il fegato. È per questo motivo che respirare profondamente ci aiuta a liberarci dalle tossine.
Fare movimento
Fare movimento e svolgere un’attività fisica regolare assicura che il sistema linfatico funzioni a dovere. Tra gli esercizi maggiormente consigliati in proposito troviamo lo stretching e l’attività aerobica. Anche rimbalzare e saltellare su di un piccolo trampolino può risultare molto utile.
Acqua e limone
Senza un apporto sufficiente di acqua, il fluido linfatico non può circolare a dovere. Per essere certi che l’acqua possa venire assorbita immediatamente da parte delle cellule, è possibile mescolare ad essa del succo di limone, secondo quanto consigliato da parte della dottoressa Michelle Schoffro Cook. L’acqua deve essere scelta come bevanda principale, eliminando bibite gassate, bevande energetiche e succhi di frutta confezionati, ricchi di zuccheri, coloranti e conservanti che concorrono ad appesantire il lavoro del sistema linfatico.
Frutta fresca a stomaco vuoto
Gli enzimi e gli acidi presenti nella frutta sono considerati potenti purificatori della linfa. Per una migliore digestione la dottoressa Michelle Schoffro Cook consiglia di consumare la frutta a stomaco vuoto. La maggior parte della frutta viene digerita in soli 30 minuti e rappresenta dunque un rapido aiuto per sentirsi subito meglio.
Verdura in abbondanza
Insieme alla frutta, la verdura è importante per apportare al nostro organismo livelli adeguati di clorofilla, che contribuiscono a purificare il sangue e la linfa. Per questo motivo è importante inserire nei propri pasti verdure a foglia verde come gli spinaci, la rucola, le verze e la lattuga.
Frutta secca e semi oleaginosi
Ancora una volta la promozione del buon funzionamento del sistema linfatico avviene attraverso l’alimentazione. È importante da questo punto di vista assumere acidi grassi essenziali attraverso il consumo di frutta secca e di semi oleaginosi: noci, mandorle, nocciole, noci brasiliane, semi di lino, semi di girasole e semi di zucca.
Tisane benefiche
Esistono alcune tisane a base di erbe che possono contribuire al miglioramento del funzionamento del sistema linfatico. Tra le erbe consigliate vi sono, ad esempio, l’echinacea, l’idraste e l’astragalus. È bene rivolgersi al proprio erborista per conoscere le combinazioni di erbe più adatte al proprio caso per la preparazione di tisane apposite.
Spazzola per i massaggi
Prima della doccia è possibile utilizzare una spazzola in setole naturali da passare sulla pelle asciutta con movimenti circolari, a partire dai piedi verso il torace e dalle dita delle mani verso il petto. È necessario compiere i massaggi nella stessa direzione in cui la linfa scorre, cioè verso il cuore.
Alternare docce calde e fredde
Durante la doccia è consigliabile alternare dei getti d’acqua calda e fredda per diversi minuti. Il calore dilata i vasi sanguigni ed il freddo ne provoca la contrazione. Si tratta di un suggerimento non indicato in caso di problemi di pressione o in gravidanza.
Massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante è una particolare tipologia di massaggio che permette di migliorare il fluire della linfa nel corpo e di aiutarlo a liberarsi dalle tossine. Ogni tipo di massaggio deve essere effettuato in maniera delicata, poiché un eccessiva pressione non permette di stimolare il sistema linfatico, a differenza di ciò che potrebbe avvenire nel caso dei massaggi muscolari.