Bere tè verde fa bene e previene i tumori.
Uno dei più interessanti sviluppi della ricerca degli ultimi anni è, infatti, la scoperta delle sue proprietà anti-invecchiamento e anti-cancro. In Asia, paese dove se ne consuma tanto, l’incidenza di molti carcinomi è più bassa che in altre parti del mondo. Un recente risultato scientifico è che gli effetti benefici della bevanda si hanno anche per il cancro ai polmoni e per quello all’utero.
Quanto alle origini di questo miracoloso infuso: si narra che nel 2700 a.C l’imperatore cinese Shen Nung sia stato il primo bevitore di tè. La miscela “afrodisiaca” veniva preparata dall’imperatore in persona mettendo le foglie della pianta dentro una brocca di acqua bollente dando così inizio a questa usanza.
Come detto, sono molte le ricerche che riconoscono le proprietà antiossidanti e antitumorali del tè verde. L’ultima scoperta arriva da Taiwan e riguarda il cancro ai polmoni. La ricerca, della Shan Medical University a Taiwan, è stata condotta su 500 persone, fumatori e non. Secondo i dati raccolti, la sostanza può ridurre il rischio di contrarre la malattia. Tutti i soggetti presi a campione avevano l’abitudine di consumare almeno una tazza di tè al giorno. Di contro, chi non ne beveva aveva un rischio 12 volte più alto di sviluppare questo tipo di tumore.
Ma le applicazioni del tè verde dal punto di vista medicinale sono innumerevoli: storicamente, veniva usato per correggere allergie, arteriosclerosi, asma, colera, raffreddore, congestioni, tosse, depressione, diarrea, infezioni digestive, dissenteria, fatica, mal di testa, epatiti, e tifo. In Cina medicine prodotte con i polifenoli del tè sono tutt’oggi usate per trattare epatiti, nefriti e leucemia.
Il tè verde può persino eliminare i batteri. L’assunzione di questa bevanda con i cibi può ridurre il rischio di avvelenamento da alimenti, può eliminare i batteri del cavo orale che causano carie e alito cattivo.
Stesso ingrediente altra ricerca scientifica
Secondo un altro studio il contributo del tè verde è fondamentale anche contro il cancro all’utero. La ricerca in questione è stata redatta dal dipartimento di Ostetricia e Ginecologia del Women’s Health Research del Meharry Medical College. Dai dati ottenuti è stato chiaro che alcune sostanze contenute nelle foglie di tè verde hanno la facoltà di inibire la proliferazione delle cellule tumorali nel leiomioma (o fibroma) uterino. Per otto settimane venne somministrata ad un campione di persone, una sostanza contenuta nel te verde. Così, al termine del periodo di monitoraggio, si è notata una significativa riduzione del volume e del peso dei tumori.
Quello che noi occidentali siamo abituati a bere è il cosiddetto tè nero: le foglie, dopo essere state raccolte, sono scaldate all’aria per un giorno, arrotolate e fatte fermentare in luoghi umidi. Se invece le stesse foglie, appena raccolte, vengono “lavate” a vapore e subito seccate per impedirne la fermentazione, si ottiene il tè verde. Grazie a questa lavorazione, all’interno delle stesse foglie rimangono maggiori quantità di componenti più attivi e salutari.
Il tè verde, insomma, è un concentrato di sostanze preziose, nonostante il sapore un po’ differente da quello classico. Uno dei più interessanti sviluppi della ricerca degli ultimi anni è stata la scoperta delle straordinarie proprietà di anti-invecchiamento e anti-cancro del tè verde. Si è riscontrato che i Paesi con alto consumo di questa bevanda – principalmente Cina e Giappone – hanno una bassa percentuale di ammalati di cancro. In Giappone, le donne che insegnano la cerimonia del tè, sono note per la loro longevità. Le percentuali di cancro al seno, colon, pelle, pancreas, esofago e stomaco sono estremamente basse fra i bevitori di tè verde.
Via libera, dunque, al consumo di tè verde!
Daniela Cocina