L’uva è particolarmente benefica per la salute ma anche l’uvetta, ricavata appunto da questo frutto, non è da meno. Un nuovo studio ne ha sottolineato le potenzialità per la salute evidenziando i tanti possibili fronti su cui è in grado di agire.
Si tratta di uno studio che ha revisionato 80 ricerche precedenti coordinato dal dottor Ashley R. Waters della Eastern Illinois University (Usa) e pubblicato sul Journal of Food Science. Il team di ricercatori guidato da Waters ha notato come il consumo di uvetta sia in grado di ridurre il rischio di contrarre serie patologie come malattie cardiache e diabete ma anche fastidi di minore entità come la carie.
Ebbene sì, anche la carie, nonostante l’uva passa sia molto zuccherina. Ciò perché questo piccolo frutto essiccato sarebbe in grado di svolgere un azione protettiva sullo Steptococcus mutans, batterio responsabile della carie, grazie alla presenza di numerosi antiossidanti tra cui il famoso resveratrolo.
Gli effetti più importanti, comunque, rimangono quelli sul controllo degli zuccheri nel sangue, vantaggio utile non solo per i diabetici ma anche per chi vuole perdere peso in eccesso. Tra l’altro come hanno evidenziato le analisi del “National Health Examination Survey” condotte dal 2003 al 2008, le persone che consumavano uva e derivati (dunque anche uvetta), erano solite consumare rispetto agli altri anche più frutta in generale, oltre a verdura e altri alimenti ricchi di fibre, sali minerali e vitamine. Contemporaneamente i consumatori di uva e uvetta consumavano anche meno grassi, zuccheri e alcool.
Al posto di snack poco salutari, quindi, il nostro consiglio è quello di prediligere invece uno spuntino a base di uvetta. Una manciatina soddisferà la vostra voglia di qualcosa di dolce e allo stesso tempo sarà uno snack sano.
Francesca Biagioli