Pensiamoci. Come sarebbe la nostra vita senza musica? La nostra radio preferita che trasmette motivi allegri per il buonumore al mattino, l’autoradio che ci tiene compagnia andando a lavoro, la canzone del cuore da sentire sull’I-pod… per non parlare dei video che raccontano pezzetti della nostra vita, ognuno con il suo sottofondo scelto ad hoc.
Ebbene, tra tutte le virtù della musica, oggi possiamo aggiungere anche il suo potere distensivo: alcuni studiosi di Seattle hanno coinvolto 68 pazienti particolarmente soggetti ad ansia (e relativi disturbi) in un esperimento. Alla presenza di un esperto massaggiatore, è stato loro chiesto di sottoporsi a dieci sedute di massaggi in ambiente rilassante, alternando due diverse terapie.
Una basata sul controllo della respirazione, l’altra sul calore. Ebbene, alla fine del trattamento, indipendentemente dal tipo di massaggio eseguito, tutti i pazienti hanno constatato un miglioramento nel proprio livello d’ansia di circa il 40%, oltre ad un’attenuazione dei sintomi di depressione.
Ciò proprio per la presenza di luci soffuse e musica soft all’interno della stanza. Non per niente si sente anche parlare di musicoterapia, dell’esistenza di brani musicali più adatti di altri a tranquillizzare un individuo.
Inoltre, i massaggi basati sull’utilizzo di melodie dolci piuttosto che sulla termoterapia risultano anche meno costosi, per cui potrebbero essere la soluzione ideale per chi voglia avvicinarsi a terapie non farmacologiche contro i disturbi d’ansia.
Chiara Casablanca