3 turisti su 4 sceglierebbero di trascorrere le proprie vacanze a farsi coccolare in una spa. È il dato che emerge dalle risposte dei 700 turisti italiani della community di TripAdvisor una delle community di viaggiatori più grandi al mondo.
Così i web vacanzieri hanno partecipato al sondaggio sulle vacanze benessere esprimendo le proprie preferenze sulle migliori destinazioni e trattamenti per regalarsi un makeover invernale.
Il risultato è che per il 15% degli intervistati il benessere è fondamentale nella scelta della loro destinazione di viaggio, per il 29% è molto importante, mentre un ampio 37% lo definisce “importante”.
I massaggi hanno la meglio, preferiti di gran lunga a bagni termali e spa, mentre i trattamenti che più soddisfano sono la talassoterapia, lo Yoga (9%), la cromoterapia, pedicure e manicure al miele e i bagni al cioccolato, votati dal 4% dei rispondenti.
Meno bene, invece, per le terapie con alghe marine e scrub con micro-diamanti, votate solo dal 3%. E, per regalarsi l’illusione dell’eterna giovinezza, l’1% dei partecipanti si lancerebbe nella camera iperbarica.
Quanto alle località più gettonate, Merano, in Trentino, batte tutti (28%) per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. E sempre la cittadina in provincia di Bolzano risulta essere la migliore destinazione benessere internazionale (36%), seguita da Bali (Indonesia), con il 24% dei voti, e da Phuket (Tailandia), con il 22% delle preferenze. A seguire Bangkok (Tailandia), con il 20% dei voti e ancora, a pari merito, Istanbul e Budapest con il 19% dei consensi.
Intanto già si pensa alla spa del futuro. Secondo il 39% degli intervistati si dovrebbero offrire trattamenti e soggiorno in un unico pacchetto tutto compreso, il 31% sostiene che si devono tenere più presenti i principi dell’eco-sostenibilità e il 28% non esita a chiedere trattamenti benessere extra lusso a prezzi abbordabili.
E come la mettiamo col portafoglio? In tempo di crisi poco più di un turista su quattro dichiara di rinunciare ai trattamenti per il benessere per risparmiare, mentre il 39% ammette di essersi concesso almeno un soggiorno o una visita in una spa. Uno su 3, infine, non ci ha rinunciato affatto.
Germana Carillo