Concedersi una pausa di riposo nel corso della giornata è un vero e proprio toccasana per la salute, a patto che si rispettino alcune regole fondamentali, in modo da ottenere un pisolino perfetto, che svolga a pieno la propria funzione di ricaricare le energie. La sua durata massima dovrebbe essere di 30 minuti e l’ideale sarebbe avere un divano a propria disposizione.
È quanto emerge da una ricerca effettuata da parte della Semergen, associazione spagnola dei medici di base. L’associazione ha deciso di rendere note alcune linee guida affinché la siesta possa essere praticata nella maniera migliore.
Secondo i medici di Semergen, il pisolino pomeridiano è una buona abitudine, dovrebbe essere effettuato quotidianamente e mai superare la mezz’ora come durata massima.
Per questo sarebbe utile avere a disposizione una sveglia grazie alla quale puntare un allarme, in modo da non superare i limiti del consentito. Le ore di riposo principali infatti dovrebbero sempre essere quelle notturne. Secondo gli esperti, per ricaricare le batterie nel pomeriggio e poter affrontare il resto della giornata senza problemi, un pisolino breve, di 15-20 minuti, potrebbe già essere sufficiente.
Tempi di riposo pomeridiano più lunghi potrebbero provocare la spiacevole conseguenza di non riuscire a prendere sonno per tempo dopo essersi coricati la sera. Se si cade in un sonno profondo durante la pennichella pomeridiana, a parere dei medici spagnoli, tutti gli effetti benefici del pisolino verrebbero annullati.
Anche per questo motivo bisognerebbe evitare di sdraiarsi a letto nel pomeriggio, un fattore che ci spingerebbe a cadere nel sonno profondo. Meglio dunque scegliere il divano o la poltrona per la propria breve siesta ristoratrice. Lo studio spagnolo contribuisce a confermare le ricerche precedenti in merito, secondo le quali una pennichella di 20-30 minuti gioverebbe alla salute contribuendo a ridurre i rischi di malattie cardiache.