Carissimi uomini, siete tra coloro che il sabato mattina dopo una bella colazione vanno a fare una lunga pedalata in bicicletta? Oppure la sera mangiate qualcosa in fretta ed infilate le scarpe da ginnastica per un po’ di jogging? Ecco, dovete proprio cambiare abitudini.
Se desiderate ottenere i migliori risultati per la vostra salute, dovete essere a stomaco vuoto mentre fate esercizio fisico. È quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Science and Medicine Sport e svolto da una equipe della Massey University in Nuova Zelanda, guidata dal Professor Steve Stannard. I ricercatori hanno messo a punto un programma di allenamento di un mese per alcuni ciclisti inesperti, di entrambi i sessi.
I partecipanti allo studio sono stati suddivisi in due gruppi: i membri del primo facevano un’abbondante colazione a base di carboidrati prima dell’esercizio, mentre quelli del secondo si sottoponevano all’allenamento a stomaco vuoto. Ogni giorno dovevano pedalare ad una velocità moderata per 75 minuti; prima e dopo l’esercizio a tutti i partecipanti venivano prelevati campioni di sangue e biopsie muscolari dalle gambe. Cosa è emerso? I ricercatori hanno evidenziato che, per quanto riguarda gli uomini, i muscoli di coloro che non avevano fatto colazione prima dell’allenamento presentavano una maggiore capacità di bruciare grassi.
Chi non aveva mangiato riusciva alla fine dell’esercizio a memorizzare livelli più alti di glicogeno muscolare, rispetto a chi invece aveva fatto colazione. Coloro che erano a stomaco vuoto, inoltre, sapevano migliorare la potenza di picco e la capacità di impiegare l’ossigeno. “L’allenamento, quando svolto a digiuno – ha concluso il Professor Stannard – consente ai muscoli di adattarsi in modo più accelerato rispetto a quando avviene a stomaco pieno“. Questo discorso è valido per gli uomini. Per quanto riguarda le donne, sembra valga esattamente il contrario. Le cicliste, infatti, riuscivano a bruciare una maggiore quantità di grassi se l’allenamento avveniva dopo colazione, non prima. Il motivo? “Ancora sconosciuto – ha dichiarato Stannard – ma potrebbe essere correlato a sottili differenze nella utilizzazione del combustibile da parte del muscolo che sembra essere associato con gli ormoni del sesso. Il tema dovrà comunque essere oggetto di ulteriori ricerche“.
In attesa di conoscere le ragioni di questa diversità, non ci resta che dividerci: care amiche, fate una buona colazione, tranquillamente sedute e poi tutte a correre; quanto a voi, cari amici, niente latte e biscotti: subito fuori…di corsa!
Francesca Di Giorgio