Riposare bene di notte permette al corpo di rigenerarsi ma anche alla mente di staccare dalla routine quotidiana riguadagnando l’energia necessaria ad affrontare un nuovo giorno. Ormai gli esperti sono quasi tutti concordi nel dire che 7-8 ore di sonno sono il tempo ideale per godere di tutti i benefici di un buon riposo.
Una ricerca olandese pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology, però, ha messo in luce come proprio 7 ore di sonno sarebbe il lasso di tempo giusto da concedere al riposo per avere un cuore e un sistema circolatorio in buona salute. Dormire 7 ore, infatti, ridurrebbe drasticamente il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari.
I ricercatori dell’Istituto per la Salute pubblica e l’ambiente di Bilthoven e dell’Università di Wageningen sono giunti a questa conclusione monitorando per ben 10 anni un gruppo eterogeneo di uomini e donne (circa 14mila), tenendo conto oltre che dello stato di salute generale anche dello stile di vita che avevano adottato in quel lasso di tempo.
Si trattava di valutare non solo il quantitativo di sonno ma anche lo stile alimentare e la presenza di eventuali vizi come quello del fumo e dell’alcool oltre che l’abitudine di fare o meno esercizio fisico.
Tra i partecipanti chi seguiva una dieta sana, svolgeva regolare esercizio fisico, non fumava e non beveva o lo faceva moderatamente aveva un rischio più basso del 57% di incorrere in problematiche di tipo cardiovascolare e del 67% di morire di ictus o altre malattie correlate al sistema circolatorio. Se poi dormiva pure 7 ore allora si arrivava rispettivamente al 65% e all’83% in meno.
“L’impatto sulla salute pubblica di un buon riposo notturno in aggiunta ai tradizionali fattori di stile di vita sano potrebbe essere sostanziale per preservare la salute cardiovascolare”
hanno concluso i ricercatori.