Gli amici sono più di semplici “confidenti fidati”. Lo affermano i ricercatori della Michigan State University, che hanno esaminato i benefici culturali e sanitari delle amicizie più strette.
In particolar modo, è emerso che
“le amicizie sono una delle risorse non sfruttate a cui le persone possono attingere per perseguire una vita più felice e più sana. Non costano nulla e hanno benefici per la salute e il benessere”,
ha affermato William Chopik, assistente professore di psicologia alla MSU e autore principale dello studio.
Pubblicato in Frontiers of Psychology, lo studio è il più grande del suo genere e ha incluso 323.200 partecipanti da 99 Paesi. Gli studi precedenti hanno confrontato solo alcune culture specifiche l’una con l’altra – ma non hanno preso una visione così completa del fenomeno, che ora risulta invece ammirabile in una versione più integrata.
“Abbiamo scoperto che attribuire un valore all’amicizia fa bene alla salute e al benessere delle persone, indipendentemente da dove vivono. Tuttavia, considerare le amicizie come una parte importante della vita è più importante in alcune culture che in altre”
hanno proseguito i ricercatori.
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Usando il World Values Survey, i ricercatori hanno infatti estratto i dati da più fonti, compresi i set di dati sull’amicizia, la salute, i risultati della felicità; le variabili economiche e le variabili culturali. Così facendo, hanno scoperto che in tutto il mondo coloro che investono nelle amicizie godono di una migliore salute fisica e psicologica. In particolare gli adulti più anziani o quelli con meno istruzione. I benefici sono particolarmente evidenti nelle culture che sono più individualiste, diseguali o costrittive.
“Le persone che provengono da ambienti più privilegiati hanno un sacco di risorse che contribuiscono alla loro salute e felicità, ma sembra che, per coloro che non hanno queste risorse, le amicizie potrebbero servire come un fattore particolarmente importante nella loro vita”
ha detto ancora Chopik, che ha poi rammentato come uno degli obiettivi del MSU’s Close Relationships Lab – fondato e gestito dallo stesso Chopik – sia proprio quello di esaminare le amicizie e studiarle in modo che le persone possano migliorare la loro vita in meglio.
“Nel mondo di oggi c’è una sensazione generale che siamo in una ‘crisi di amicizia’ in cui le persone sono sole e vogliono amici”,
ha detto Chopik.
“Con questo studio dimostriamo che sono benefici per quasi tutti, ovunque. Ma perché gli amici sono così difficili da trovare e da mantenere? Questo è ciò su cui stiamo lavorando adesso”
ha concluso il ricercatore.