La mancanza di sonno ci dà al cervello. Anche nella scelta dei cibi, orientati come siamo verso quelli spazzatura quando siamo assonnati.
Lo dicono i ricercatori della University of California, Berkeley, che hanno monitorato tramite risonanza magnetica l’attività cerebrale di alcuni volontari dimostrando come la carenza di sonno sia la causa del malfunzionamento delle aree decisionali superiori, i lobi frontali che non riescono più a scegliere i cibi giusti.
Anche un altro studio, questa volta condotto da Marie-Pierre St-Onge della Columbia University di New York, dimostra come, quando siamo assonnati, alla vista di cibi non salutari il nostro desiderio si accende maggiormente. La colpa sarebbe della leptina, l’ormone spezza-fame che si riduce in caso di carenza di sonno.
Ergo: se dormiamo poco, le aree cerebrali del ragionamento si prendono una bella vacanza a beneficio di quelle del desiderio e siamo portati a scegliere di mangiare più schifezze. E se mangiamo più schifezze ingrassiamo. D’altro canto non è la prima ricerca che ci dice che la diminuzione delle ore di sonno portano come conseguenza diretta fenomeni come ipertensione, obesità, diabete e problemi cardiaci.
Ma come fare, allora, per rilassarci e mantenere la linea? Ecco i nostri 8 fantastici consigli!
