Sonno: quanto dormire ogni notte? Gli esperti sono d’accordo nell’affermare che bisogna dormire almeno 8 ore ogni notte, ore di riposo indispensabili al nostro organismo.
Perché bisogna dormire almeno otto ore?
Secondo uno studio condotto dai ricercatori della University of Pittsburgh School of Medicine e della Western Psychiatric Institute and Clinic, bisogna riposare almeno otto ore a notte perché solo così appena svegli si riesce ad essere reattivi ed energici per affrontare al meglio una nuova giornata. E non solo: dormendo a sufficienza si allontana la possibilità di ammalarsi ai reni e ai polmoni e si scongiura il rischio di ictus e di attacco cardiaco.
Inoltre, dormire almeno 8 ore ci allontana dal rischio di ingrassare: la mancanza di sonno, infatti, rallenterebbe il metabolismo abbassando il livello di leptina nel sangue – l’ormone che fa aumentare l’appetito – e, al contrario, aumenta la grelina, l’ormone deputato a trasmettere il senso di sazietà al nostro organismo.
L’insonne dunque è ad alto rischio obesità, in quanto accumula chili che non riesce più ad eliminare a causa dell’alterata percezione della fame. A questo bisogna aggiungere che spesso all’aumento dell’appetito corrisponde un altro grave problema: l’insorgere del diabete, dal momento che l’alterazione del metabolismo scombussola gli equilibri degli zuccheri nel sangue.
Problemi ai reni, ai polmoni, rischio di infarto e ictus, obesità, diabete… pensate che la lista dei problemi generati dall’insonnia sia finita?
Niente affatto! A questa lista va aggiunta la cosa più terribile che possa capitare ad una persona: ammalarsi di tumore. Secondo quanto afferma un recente studio condotto da una equipe medica giapponese, dormire meno di 6 ore a notte accresce la possibilità di ammalarsi di cancro al seno.
Finito l’elenco dei rischi gravi a cui si va incontro riposando poco, passiamo ai rischi per così dire più blandi ossia: raffreddore, tosse e mal di gola. Cosa c’entrano queste cose col sonno? Raffreddore, tosse e mal di gola sono causati dal freddo o al massimo da qualche virus, per evitarli basta stare solo un po’ più attenti? No, bisogna anche dormire un numero di ore adeguato, perché solo così facendo potremo respingere con tutte le nostre forze l’insorgere dell’influenza.
A detta degli esperti della Carnegie Mellon University, dormire poco aumenta sensibilmente le possibilità di prendere l’influenza, una persona che dorme poco è più esposta a questo rischio rispetto ad una che dorme a sufficienza ed in grado di “accumulare” le difese immunitarie necessarie a proteggersi.
L’insonnia “danneggia” il corpo, ma che effetti ha sulla mente?
Dormire poco non fa male solo al corpo, ma anche alla mente: le persone che soffrono di insonnia sono le più colpite dalla depressione e da problemi come scarsa capacità di concentrazione e scarse capacità mnemoniche.
Cosa si può fare per allontanare l’insonnia e iniziare a dormire sonni più tranquilli?
Il consiglio degli esperti è quello di prendere l’abitudine di andare a dormire sempre alla stessa ora e di allontanare qualsiasi elemento di disturbo: luce troppo forte, rumori, televisore acceso, compagnia di animali ecc.
Mi sembra ovvio dirlo, ma evitate di bere caffè e sostanze contenenti caffeina. Un ultimo accorgimento è quello di evitare di andare a letto con computer, smartphone o tablet. Leggere qualcosa prima di spegnere la luce può essere interessante, ma occhio a non farlo diventare deleterio per la vostra salute: le “letture digitali” riservatele per il giorno, la sera a letto potete sfogliare un vecchio buon libro, del resto leggere non ha mai fatto male a nessuno!
Italia Imbimbo