Si celebra ogni 15 marzo la Giornata mondiale del sonno, organizzata dalla World Association of Sleep Medicine.
Dormire bene, si sa, è un vero toccasana per la salute del corpo e della mente. Ecco perché è nata questa giornata, che vuole mettere l’accento sull’importanza di un buon sonno ristoratore. La sua mancanza, infatti, può portare a diversi problemi di salute, tra cui ansia, depressione e perdita di memoria, oltre a un generale peggioramento della qualità della vita.
Indice
Il tema della Giornata mondiale del sonno
Ogni anno, la giornata si concentra su un tema specifico legato al sonno. Il focus dell’edizione attuale è “Good sleep, healthy aging“, ovvero l’importanza di un riposo di qualità per un invecchiamento sano. Il sonno, infatti, gioca un ruolo cruciale nel mantenere il benessere fisico e mentale, soprattutto con l’avanzare dell’età.
Perché il sonno è fondamentale per la salute
Numerosi studi hanno dimostrato che una scarsa qualità del sonno può aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche come diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari. Inoltre, il sonno è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per mantenere una buona memoria e concentrazione.
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Sleep, le persone che dormono meno di sei ore per notte hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare demenza rispetto a chi riposa tra le sette e le otto ore. Altri studi hanno evidenziato come il sonno influisca sull’equilibrio ormonale e sul metabolismo, regolando la fame e il consumo energetico.
Consigli per migliorare la qualità del sonno
In occasione di questa giornata, vogliamo sottolineare come alcuni piccoli accorgimenti possano aiutarci a dormire meglio, anche in età avanzata. Tra i consigli utili troviamo:
- Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora: mantenere una routine regolare aiuta a stabilizzare il ritmo circadiano e a favorire un sonno più profondo.
- Prestare attenzione all’alimentazione: evitare pasti abbondanti la sera e ridurre il consumo di alcolici e caffeina, che possono disturbare il riposo.
- Fare attività fisica regolarmente: il movimento aiuta a ridurre lo stress e favorisce un sonno più ristoratore, purché non venga praticato troppo vicino all’orario di riposo.
- Creare un ambiente ideale per dormire: la stanza dovrebbe essere buia, silenziosa e con una temperatura confortevole (intorno ai 18-20°C).
- Scegliere il giusto materasso e cuscino: un materasso né troppo rigido né troppo morbido può migliorare la postura durante il sonno e prevenire dolori muscolari.
- Evitare dispositivi elettronici prima di dormire: la luce blu degli schermi riduce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, rendendo più difficile addormentarsi.
Leggi anche: Fare movimento migliora la qualità del sonno
La Giornata mondiale del sonno ci ricorda quanto sia fondamentale garantire un riposo adeguato per migliorare la qualità della vita e prevenire diverse patologie. Sia che si tratti di giovani adulti o di anziani, adottare abitudini sane può fare la differenza nel garantire un sonno profondo e rigenerante.