Si celebra ogni 15 marzo la Giornata mondiale del sonno organizzata dalla World Association of Sleep Medicine. Dormire bene, si sa, è un vero toccasana per la salute del corpo e della mente ecco perché è nata questa giornata che vuole mettere l’accento proprio sull’importanza di un buon sonno ristoratore in mancanza del quale posso insorgere diversi problemi. Chi non riesce a dormire bene, infatti, oltre ad avere una qualità di vita peggiore, a lungo andare può incorrere in problemi di ansia, depressione o perdita di memoria.
La Giornata mondiale del sonno, è dedicata al “Good sleep, healthy aging“, l’attenzione è quindi puntata sulla difficoltà a riposare che spesso hanno le persone anziane. «Molti anziani hanno problemi con il sonno, ma lo accettano considerandolo un aspetto caratterizzante dell’invecchiamento: in realtà non è affatto così, e uno degli obiettivi di questa Giornata mondiale è proprio sfatare questa falsa credenza» ha dichiarato Giuseppe Vitale, presidente di Astro Italia, azienda specializzata in materassi su misura.
In occasione di questa giornata lo stesso Vitale ha voluto sottolineare come alcuni piccoli accorgimenti possono aiutarci a dormire meglio, anche in età avanzata. Tra i consigli utili ci sono: andare a letto e svegliarsi prima, prestare attenzione all’alimentazione: in particolare limitare l’uso di alcolici ed evitare di mangiare troppo pesante la sera, fare attività fisica e infine scegliere il giusto materasso, che non deve essere né troppo rigido né troppo morbido.
Leggi anche: FARE MOVIMENTO MIGLIORA LA QUALITÀ DEL SONNO