ricerca della felicità

Tutti possono essere felici! Lo dimostra uno studio scientifico

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

La ricerca della felicità è da sempre la mission impossible di ogni individuo. Eppure oggi, grazie a un allenamento regolare di 6 mesi, essere felici è possibile.

Lo dimostra uno studio scientifico, primo ed unico nel suo genere, diretto dallo psicologo e sociologo Enrico Cheli e realizzato dalla Fondazione Holiversity in collaborazione con l’Università di Siena.

La ricerca però – bisogna precisarlo – muove i suoi primi passi grazie a Christian Boiron, direttore generale del Gruppo Boiron, e al suo libro “Siamo tutti fatti per essere felici“, (#LinkAffiliazione) nel quale descrive la cosiddetta ginnastica della felicità: una serie di esercizi che, se ripetuti costantemente nell’arco di sei mesi, possono contribuire a raggiungere quello che lo stesso Boiron definisce come “lo stato radioso di chi riesce ad esprimere il proprio essere profondo“.

Lo studio scientifico sulla felicità

In accordo con il metodo scientifico, sono stati osservati per 180 giorni due gruppi di 40 volontari ciascuno: un gruppo sperimentale e un gruppo di controllo. Il primo, dopo aver letto e studiato il libro di Boiron e svolto gli esercizi proposti, ha partecipato a un corso esperienziale di tre giornate – una ogni due mesi – coordinato dal professor Cheli, in cui sono stati spiegati ed approfonditi i concetti e le pratiche contenute nel libro. Il secondo gruppo invece non ha svolto alcun lavoro.

Durante i 6 mesi di analisi, lo stato di felicità dei partecipanti è stato misurato più volte con questionari progettati appositamente dal professor Cheli. I risultati sembrano essere più che soddisfacenti: il metodo della ginnastica della felicità” di Christian Boiron ha prodotto nei soggetti trattati numerosi cambiamenti positivi a livello cognitivo, emozionale e comportamentale.

Perché la ginnastica della felicità funziona?

Gli effetti positivi del metodo si sono manifestati già dopo la lettura del libro, ma sono diventati davvero significativi solo dopo la partecipazione al corso esperienziale. Questo suggerisce che la sola conoscenza teorica dei principi della felicità non è sufficiente: è la pratica costante e guidata che fa la differenza.

Secondo i dati raccolti, i cambiamenti osservati nei partecipanti hanno superato nettamente la soglia della casualità e hanno ottenuto risultati statisticamente significativi. Questo dimostra che la felicità non è solo un concetto astratto, ma può essere coltivata attraverso strategie mirate.

Nuove conferme dalla scienza

Negli ultimi anni, ulteriori studi scientifici hanno confermato che esistono tecniche specifiche in grado di aumentare il livello di benessere psicologico. La mindfulness, la gratitudine e la meditazione sono strumenti ormai riconosciuti per migliorare il proprio stato emotivo.

Uno studio pubblicato nel 2023 sul Journal of Positive Psychology ha dimostrato che la pratica regolare di esercizi di gratitudine per almeno 8 settimane può aumentare significativamente il senso di benessere e ridurre lo stress. Un altro studio condotto presso l’Università di Harvard ha evidenziato come la meditazione quotidiana possa portare a modifiche strutturali nel cervello, favorendo una maggiore resilienza emotiva.

Tutti possiamo imparare ad essere felici

La ricerca condotta dalla Fondazione Holiversity è solo un tassello di un quadro più ampio che conferma quanto la felicità possa essere allenata con strumenti pratici ed esercizi quotidiani. Per chiunque voglia iniziare questo percorso, la chiave sta nella costanza e nella consapevolezza di poter modificare il proprio approccio alla vita.

Dunque, tutti in libreria! Grazie ad opportune teorie e metodologie – la ricerca lo dimostra – ognuno può imparare ad essere felice.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin