Ridi e fai ginnastica allo stesso tempo? Eh sì. Non solo la risata ha effetti positivi sulla salute e sull’umore, ma ha anche benefici paragonabili alla pratica di un esercizio fisico moderato.
Quali? Riduzione dello stress, sistema immunitario rafforzato, pressione arteriosa più bassa, idem per il colesterolo e, infine, stimolazione dell’appetito. A scoprire i nuovi frutti della risata, i ricercatori della Loma Linda University’s School of Allied Health (Usa): lo studio, condotto da Lee S. Berk e presentato alla Conferenza “Experimental Biology” ad Anaheim (California), ha preso in esame 14 volontari cui sono stati sottoposti 20 minuti di filmati drammatici o divertenti.
Le reazioni sono state registrate anche con analisi del sangue e i risultati sorprendenti: da un lato nessun effetto sull’ormone dell’appetito – la grelina – da parte dei video tristi, dall’altro aumento appunto della grelina con video allegri. Inoltre della leptina – l’ormone che ci fa invece sentire sazi – è stato registrata una riduzione sempre in relazione alla visione di video comici. Questo come dopo aver fatto attività fisica, proprio come quando si torna a casa dopo un’ora palestra e si comincia a spiluccare prima di cena perché, se non proprio affamati, si avverte quel buco allo stomaco da colmare!
Gli scienziati hanno addirittura coniato un termine per questa ginnastica del sorriso: “Laughercise”, una risata ripetitiva e piena che costituirebbe un vero esercizio fisico che non richiede tuta, scarpe, pesi o altro, ma semplicemente se stessi.
Da tempo Berk e il suo team studiano il rapporto tra risata e benessere fisico e già si sapeva che il buonumore e, in generale, le emozioni positive, hanno il potere di prevenire numerose patologie grazie alla loro azione benefica sul sistema immunitario. Ridere stimola infatti la produzione di adrenalina e dopamina, che a loro volta liberano endorfine ed encefaline, “antidolorifici naturali” in grado di migliorare l’efficienza del sistema immunitario. Già da tempo la clownterapia viene applicata soprattutto in ambito pediatrico e non solo: essa è adatta a tutti i pazienti!
Da alcuni anni si è diffusa infatti la cosiddetta gelotologia, ovvero la scienza che studia le applicazioni del buonumore e delle “emozioni positive” in campo medico. Traendo origine dalla PsicoNeuroEndocrinoImmunologia, la gelotologia ha mostrato le relazioni tra le emozioni e il sistema immunitario. La clownterapia ideata dal medico statunitense Hunter “Patch” Adams – reso tra l’altro celebre dal film biografico interpretato dall’attore Robin Williams – è proprio una sua realizzazione concreta.
Lo studio di Berk e colleghi amplia il campo d’azione della risata: “questa ricerca può avere numerose ricadute, e potrà essere utile per fornire ulteriori opzioni destinate a quei pazienti che non possono ricorrere all’attività fisica per normalizzare o aumentare l’appetito“, sostiene Berk stesso. Basti pensare agli anziani inappetenti e non praticanti sport o a chi, in caso di lutto, pone attenzione a tutt’altro che al proprio nutrimento. “Dallo studio sul Laughercise – conclude infatti il medico – potranno arrivare nuove alternative per riprodurre l’effetto benefico della risata”.
E’ vero che “è difficile però capire se gli effetti su grelina e leptina osservati in questo studio siano diretti (perché i muscoli accesi dalla risata bruciano calorie facendo aumentare l’appetito) o indiretti, dovuti cioè all’effetto del ridere sul cervello”, come osserva Alfredo Pontecorvi, responsabile della UOC di Endocrinologia e malattie del metabolismo del Policlinico Gemelli di Roma, ma è certo appurato, anche dal punto di vista alimentare, che ridere fa davvero bene.
Ridere quindi, oltre a rilassare – tutti sanno come ci si senta bene dopo una grassa risata – ossigena il sangue e permette così ai tessuti di rigenerarsi più facilmente. Anche il cuore ne risente positivamente e, per di più, farebbe venire anche l’acquolina in bocca. Quindi, oggi e più che mai, direi che una risata può essere davvero la risposta a tutto!
Valentina Nizardo