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Quando auto e tv fanno male al cuore

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I veri nemici del cuore? Sono auto e tv, mentre un’attività lavorativa che comporti un moto fisico moderato può rivelarsi un toccasana per la salute del preziosissimo organo.

È quanto sostiene una ricerca dell’Interheart Study, un grande studio internazionale pubblicato sull’European Heart Journal e condotto su 29.000 persone da 262 centri in 52 Paesi in Asia, Europa, Medio Oriente, Africa, Australia, Nord e Sud America.

I ricercatori hanno classificato l’attività lavorativa in quattro categorie: lavori sedentari, lavori che comportino una qualche forma cammino, attività in cui capita di camminare in salita o di trasportare oggetti pesanti e lavori pesanti. I risultati hanno dimostrato che le persone che svolgono un lavoro “attivo” hanno minore rischio, con una percentuale che può arrivare al 22%, di essere colpiti da un infarto rispetto a quelle che svolgono un lavoro sedentario. Però, se l’attività in movimento è pesante si annulla il beneficio.

Inoltre, dopo essersi chiesti se i diversi costituenti dell’attività fisica quotidiana (lavoro o tempo libero) avessero un diverso impatto nella riduzione del rischio di infarto e, secondariamente, se ci fossero potenziali indicatori di uno stile di vita sedentario che potessero essere messi in relazione con un aumento del rischio cardiovascolare, gli studiosi hanno scoperto che i peggiori nemici del cuore sono auto e tv: se i partecipanti possedevano oggetti indice di uno stile di vita poco attivo, come auto, televisione e computer, correvano un rischio del 27 per cento più alto di incorrere in un infarto.

Alla luce di ciò, “quello che emerge – spiega Maddalena Lettino, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia I in Humanitas – non è un invito a dire addio alle comodità. Bisogna solo usarle nel modo più opportuno. Lo studio è importante perché è una riconferma su larga scala del ruolo fondamentale svolto dall’attività fisica per la salute del cuore. La conclusione a grandi linee è che nel tempo libero si deve praticare sport invece di dedicarsi ad altre attività più comode come guardare la televisione. E anche l’utilizzo dell’auto riduce le possibilità di fare attività fisica“.

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Roberta Ragni

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Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.