Il nichel è un minerale che si trova nel suolo, ma anche in moltissimi alimenti che consumiamo quotidianamente.
Negli ultimi decenni allergie e intolleranze al nichel sono diventate molto frequenti, dunque se si soffre di questo disturbo bisogna evitare i cibi ricchi di nichel e prediligere quelli a basso contenuto.
Quasi tutti gli alimenti contengono tracce di nichel, in questo articolo cercheremo di capire quali cibi evitare e quali sono gli alimenti a basso contenuto di nichel
Indice
Cos’è l’allergia al nichel
Come abbiamo anticipato, l’allergia al nichel è molto comune e può insorgere a qualsiasi età. Secondo alcuni studi questa allergia colpisce maggiormente le donne e una volta sviluppata tende a persistere per tutta la vita.
L’alimentazione ha un ruolo fondamentale se si ha un’allergia al nichel, il quanto il cibo è è considerato una delle principali fonti di esposizione a questo minerale.
Un’allergia o un’intolleranza al nichel può presentarsi con vari sintomi, ma di solito tende a provocare dermatiti ed eczemi. Le mani sono la parte del corpo generalemtne più colpita dalla dermatite sistemica da nichel. Tuttavia, anche altre aree del corpo potrebbero essere interessate.
Prediligendo alimenti a basso contenuti di nichel la dermatite sicuramente non si risolverà completamente, ma i miglioramenti saranno evidenti.
Dieta a basso contenuto di nichel
Poiché tracce di nichel potrebbero essere presenti in qualsiasi alimento, eliminare completamente il nichel dalla dieta è quasi impossibile.
Ad ogni modo, prediligendo alimenti a basso contenuto di nichel, diminuisce sicuramente la quantità totale assunta quotidianamente e di conseguenza questo ridurrò al minimo il rischio di attivazione endogena delle cellule immunocompetenti degli dividui sensibili al nichel.
A conferma di ciò, molti studi hanno evidenziato i benefici dell’alimentazione nella gestione dell’eczema da nichel.
Vediamo quali sono gli elementi da preferire.
Quali sono gli alimenti a basso contenuto di nichel?
Carne, pollame e uova sono elementi a basso contenuto di nichel.
Fatta eccezione per alcune varietà di pesci come tonno, aringhe, crostacei, salmone e sgombro, i quali hanno un’elevata concentrazione di nichel; gli altri pesci possono essere mangiati tranquillamente.
Anche il latte e suoi derivati come burro, formaggi e ricotta possono essere consumati senza particolari problemi. Inoltre ricorda che in una dieta a basso contenuto di nichel, bisogna preferire i cereali raffinati a quelli integrali.
Per quanto riguarda le verdure via libera a patate, cavoli e cetrioli, mentre cipolla e aglio dovrebbero essere consumati con moderazione.
Banane , mele, e agrumi sono i frutti da preferire.