Cosa c’è di meglio che una fetta di melone da gustare quando l’afa si fa sentire e abbiamo tanto bisogno di assimilare liquidi? Questo frutto tipicamente estivo è costituito per il 90% di acqua e ha molte proprietà benefiche.
Prima fra tutte: l’apporto di acqua contro la ritenzione dei liquidi, propria di chi non ha la buona abitudine di bere molto. Inoltre, ha la preziosa vitamina A, il betacarotene che ci aiuta anche ad avere una pelle colorita e abbronzata.
Per 100 grammi di polpa, il melone ha solo 33 calorie. Grassi? Quasi nessuno e pochissimi zuccheri, solo 7,4 grammi per etto. La sua polpa è un ottima maschera idratante per il viso, da fare se avete la pelle secca e sfibrata. Insomma, molti pregi quasi nessun difetto: tranne uno, molto noto, la sua indigeribilità. In effetti, il suo alto quantitativo di acqua ne fa un frutto che deve essere consumato a merenda e non subito dopo un pranzo. Pena, appunto, la pesantezza e la difficoltà a digerirlo.
Di meloni troviamo due varietà. Ci sono il melone retato, che ha la buccia con delle finissime reti di colore corda e una polpa molto aromatica, e il cantalupo, dalla buccia liscia e dall’interno ancora più gustoso e di giallo più vivo. Al supermercato potete trovare entrambe le varietà: per riconoscere la sua bontà, odoratelo e assicuratevi che sia maturo al punto giusto da essere consumato.
Non conservatelo più di tre giorni in frigo e non tenete la temperatura troppo bassa: a meno di cinque gradi il melone può sfaldarsi all’interno e formare una polpa davvero indigesta e molla. Se siete a dieta e avere bisogno di uno ‘scaccia-fame’ usate pure il melone: vi sazierà e non tradirà i vostri impegni.
Sara Tagliente