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Uova a colazione e addio ai chili di troppo

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Maria Luz Fernandez dell’Università del Connecticut – sezione Dipartimento di Scienze della Nutrizione- ha scoperto che mangiare uova a colazione aiuta a mantenersi in forma: il loro segreto sta nelle loro proteine che sfamano e ti aiutano a mangiare meno facendoti quindi dimagrire!

La sua ricerca è stata pubblicata su “Nutrition Research” e si è basata su un semplice esperimento: 21 volontari maschi divisi in due gruppi hanno fatto colazioni diverse con un ugual numero di calorie per due giorni successivi. Da una parte uova appunto, addirittura 3 strapazzate, accompagnate da una fetta e mezza di pane bianco – una colazione quindi proteica, dall’altra parte la colazione rivale a base di ciambella di pane farcita con mezzo cucchiaio di formaggio spalmabile e 170 grammi di yogurt magro – colazione invece ricca di carboidrati. Entrambe colazioni da campioni direi!

Ma non è finita qui. 3 ore dopo ad attendere i partecipanti alla ricerca, un ricco buffet offerto come pranzo dove mangiare in tutta libertà. Questo per vedere quanta fame avevano ancora: la squadra delle uova era più sazia. Le calorie ingerite dai concorrenti erano 112 in meno il primo giorno, per arrivare addirittura a 400 il secondo.

Come mai? Dagli esami del sangue a cui i volontari sono stati sottoposti è risultato che la squadra dello yogurt aveva un livello di grelina (l’ormone dell’appetito) maggiore: per questo avevano più fame! Ovvie le conclusioni della Fernandez: “Abbiamo esaminato due colazioni tipiche americane, e classificato quanto auto-riferito dai partecipanti rispetto all’appetito. Questo rivela che una prima colazione ricca di proteine aiuta a tenere a bada la fame“. Inoltre già studi precedenti avevano dimostrato quanto le proteine fossero importanti in una dieta salutare e quanto, soprattutto, fossero rilevanti nella prima colazione.

Quindi sfatiamo pure il mito che le uova facciano ingrassare e aumentano il colesterolo. Ormai la scienza ha dimostrato da qualche anno che il colesterolo epatico aumenta per uno squilibrio cerebrale e non dall’assunzione alimentare di cibi che ne sarebbero pregni. Non è quindi l’uovo che ne fa innalzare il valore ma piuttosto sono una colazione non sufficiente e il conseguente bisogno di spiluccare prima dei pasti, l’assunzione eccessiva di carboidrati e la carenza di movimento.

Infatti il punto è mantenere bilanciati gli alimenti e gli elementi. Le uova sode o una bella frittata (possibilmente al forno) sono una fonte proteica ricchissima – e più economica- che mantiene carboidrati e proteine appunto ben equilibrate.

Mai più quindi rinunciare alle uova e tanto meno rinunciare alla colazione! Soprattutto laddove si voglia dimagrire. Lo sbaglio più frequente che si fa nelle diete è di alzarsi e bere solo un caffè – ovviamente con dolcificante. Niente di più sbagliato! Questa cattiva abitudine provoca dei grandi scompensi all’interno del regime alimentare

Uno studio della Virginia Commonwealth University di Richmond, negli Stati Uniti, aveva già infatti dimostrato che chi fa una colazione abbondante perde col tempo circa il 21% del peso corporeo contro il solo 4,5% di chi fa invece una colazione ipocalorica. Una colazione ricca evita infatti il collasso degli zuccheri a cui seguono i tanti sgarri che mandano a rotoli i sudati sacrifici!

Le uova a colazione non farebbero che accelerare la perdita di peso proprio in quanto saziano di più e forniscono molte più energie di gallette di riso o simili. Il segreto dell’uovo è proprio questo: sazia senza troppe calorie ed evita i famosi buchi nello stomaco.

Ma cosa sono le uova? Ovodeposizioni di specie animali. Le più consumate sono le ben note uova di gallina che hanno un peso medio di 60 grammi e circa 80-100 calorie di potere nutrizionale. Hanno inoltre un elevato contenuto di grassi fosforati e vitamine: mediamente la composizione di un uovo è formata dal 65,5% di acqua, 12% di proteine, 11% di grassi, 11,5% di minerali – nel tuorlo sono contenuti fosforo, calcio, ferro, zinco, vitamina A, B1, D, E.

Un uovo vive in media 3-4 settimane. Come fare a capire se è fresco o no? Anzitutto sul guscio non devono esserci crepe o muffe; scuotendolo non si deve sentire alcun rumore; immerso in un bicchiere d’acqua con un cucchiaino di sale va a finire sul fondo del bicchiere; infine l’albume è denso e sostiene bene il tuorlo

Quindi se volete dimagrire o semplicemente siete amanti delle uova ma credevate facessero male, non esitate: controllatene la freschezza scuotendole leggermente e scrutando il guscio, e preparatevi una sana colazione molto più energetica e sostanziosa del classico cappuccino con brioches.

Certo come in tutte le cose non bisogna esagerare: variare l’alimentazione e non eccedere in un singolo alimento è la base di una dieta sana che è il modo migliore, ormai si sa, per volersi bene. Quindi cominciamo a farlo appena svegli con una buona colazione: le giornate avranno davvero tutto un altro sapore!

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