frutta si con la buccia

Dimagrire con la frutta? Basta mangiarla con la buccia

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È iniziato il conto alla rovescia per l’arrivo dell’estate e, inevitabilmente, abbiamo iniziato anche a dare di nuovo un’occhiata alla bilancia, che d’inverno, mentre noi ci destreggiavamo tra cioccolata calda e strategici maglioni nascondi rotolini, ha sonnecchiato tranquilla in un angolo nascosto della casa.

L’imperativo è uno: recuperare la forma fisica perduta e naturalmente uno dei primi pensieri va all’alimentazione, che necessita di qualche taglio di calorie.

Perdere peso ed assicurare benessere ed idratazione all’organismo? La prima regola è fare largo spazio nella nostra dieta alla frutta.

Si tratta di un alimento ricco di vitamine e sali minerali e praticamente priva di grassi. I pochi presenti sono insaturi e quindi non dannosi. La frutta garantisce la necessaria idratazione dei tessuti, in quanto contiene pectine ed acqua ed è una fonte di energia subito pronta, in quanto presenta una buona quantità di zuccheri semplici che vengono bruciati rapidamente dall’organismo, senza comportare un sovraccarico di lavoro per l’apparato digerente.

Condizione indispensabile per ritrovare una buona forma fisica è poter assicurare all’organismo il necessario apporto di fibre che aiutano a garantire la regolarità intestinale. La frutta si rivela, per questo, un’ottima alleata, ma ad una condizione: deve essere consumata con la buccia. È infatti questa la parte che contiene la più elevata concentrazione di fibre, ingredienti essenziali di un’alimentazione sana.

Non solo, infatti, contribuiscono a favorire il transito intestinale, eliminando la fastidiosa sensazione di gonfiore e pesantezza dell’addome, ma consentono anche di ridurre l’appetito, in quanto favoriscono il senso di sazietà. Naturalmente non tutta la frutta può essere mangiata con l’involucro esterno, ma la buccia di mele, albicocche, uva, prugne, pesche (la varietà “noce” non dà alcun problema, l’altra, con la leggera peluria in superficie, può risultare poco gradevole ad alcuni) non va eliminata, per i preziosi apporti nutrizionali che è in grado di offrire al nostro organismo. Lo stesso discorso vale per la pellicina bianca delle arance, quella nascosta sotto la buccia vera e propria. Naturalmente è indispensabile lavare accuratamente la frutta, per evitare di ingerire anche eventuali pesticidi presenti sulla buccia.

Pronti allora a fare il pieno di frutta… con la buccia!

Francesca Di Giorgio

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