Basta diete estenuanti ed esercizi sfiancanti. Per dimagrire basta sdraiarsi sul divano davanti alla TV o leggere un libro. Non è un’utopia ma un’innovativa tesi di uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences dai ricercatori israeliani del Weizmann Institute di Rehovot, secondo il quale è lo stress a fare ingrassare.
Alti livelli di nervosismo attiverebbero, infatti, un gene che, influenzando il metabolismo, favorirebbe il desiderio di dolci e cibi grassi e influirebbero anche sul rischio di patologie metaboliche come il diabete di tipo 2. Quindi, lo stress oltre ad essere nocivo per la salute lo sarebbe anche per la linea. L’ormone dello stress il cortisolo ha anche funzioni positive, in quanto serve a regolare la pressione sanguigna e a sostenere il sistema immunitario in caso di crisi improvvise, come malattie o stati emotivi negativi.
Le “buone intenzioni” dell’ormone vengono meno quando il meccanismo di difesa dell’organismo non si ferma mai. In questi casi, infatti, il corpo reagisce mantenendo alto il livello di cortisolo, che quando è cronicamente elevato può causare diversi disturbi, dai problemi di sonno all’abbassamento della risposta immunitaria.
“Quando il cortisolo si alza suggerisce al corpo di introdurre molte calorie. È una tattica di sopravvivenza primordiale che funziona se l’organismo deve difendersi da un attacco esterno, come quello di un predatore, o da una malattia. Ma non dal pagamento delle bollette”,
spiega il biochimico nutrizionista Shawn Talbott, autore del libro “Cortisol connection. Why stress makes you fat and ruins your health – and what you can do about it” (“A proposito di cortisolo. Perché lo stress ti fa diventare grasso e rovina la tua salute – e cosa puoi fare riguardo questi problemi”.)
La parola d’ordine è perciò cercare di combatterlo ed è per questo che vi suggeriamo alcuni metodi collaudati “scientificamente” per riconquistare la pace interiore.
Indice
Ascoltare musica
Ascoltare della musica può servire a diminuire del 66% il livello di cortisolo nell’organismo. La musica, secondo i medici del Medical Center di Osaka, in Giappone, può avere un importante effetto calmante sul cervello soprattutto quando si è sottoposti a molto stress.
Secondo un esperimento eseguito dai ricercatori i livelli di cortisolo in alcuni pazienti sottoposti a colonscopia in una sala con musica in sottofondo erano aumentati meno rispetto a quelli di altri soggetti che avevano subito lo stesso esame in una sala tranquilla e silenziosa.
Il consiglio dei medici giapponesi può essere adottato, anche se invitate a cena i suoceri (si spera funzioni come rimedio!). E, invece di guardare la televisione, ascoltare un po’ di musica può servire al rilassamento per abbassare il livello di cortisolo prima di andare a letto, favorendo così un riposo più tranquillo.
Dormire 8 ore
Qual è la differenza tra dormire sei ore per notte piuttosto che otto? “Il 50% in più di cortisolo nel sangue”, spiega Shawn Talbott, biochimico nutrizionista autore del libro “Cortisol connection”.
A confermarlo l’Istituto tedesco per la Medicina Aerospaziale che ha analizzato un gruppo di piloti che avevano dormito sei ore a notte per una settimana, rilevando un aumento significativo dei livelli di cortisolo rimasto elevato per due giorni. Secondo Talbott quando non si riesce a dormire otto ore sarebbe bene recuperare il giorno dopo con un salutare “pisolino”.
I ricercatori della Pennsylvania State University hanno infatti scoperto che un risposino a metà giornata dimezza i livelli di cortisolo nei soggetti che hanno perso ore di sonno nella notte precedente.
L’importanza del tè
Sorseggiare il tè, in particolare quello nero, può abbassare il livello di cortisolo del 47%. Il tè ha profonde associazioni con la comodità e la calma – basta pensare alla venerazione degli inglesi per il tè del pomeriggio: polifenoli e flavonoidi sarebbero gli insostituibili “amici” del rilassamento, come risulta da uno studio della University College di Londra, nel Regno Unito.
I ricercatori hanno chiesto ad alcuni volontari di svolgere un compito stressante, e hanno poi misurato i loro livelli di cortisolo. Dalle analisi è emerso che i livelli di cortisolo di coloro che erano maggiori bevitori di tè nero erano più bassi del 47% entro la prima ora dal completamento del compito, mentre negli altri soggetti che ne avevano bevuto tipi diversi, risultava un abbassamento dei livelli di cortisolo del 27%.
Ridere con gli amici
Evviva gli amici simpatici ed allegri. Un amico che fa ridere e divertire distrae dai problemi e fa abbassare i livelli di cortisolo del 39%. Come spiegano gli esperti della Loma Linda University in California (Stati Uniti), è tutto merito di una sana risata, in grado di far abbassare i livelli di cortisolo quasi della metà. I vostri amici sono un po’ musoni? Provate a rilassarvi guardando un film comico o qualche situation comedy divertente.
Un bel massaggio
Coccolarsi fa bene, i massaggi aiutano a far abbassare del 31% il livello di cortisolo. In base a diversi studi, tra cui quello condotto dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Miami in Florida (Stati Uniti), già dopo poche settimane di massaggi i livelli di cortisolo diminuiscono, in media, di quasi un terzo.
Oltre a tenere sotto controllo il cortisolo, le sessioni di massaggi promuovono la produzione di dopamina e serotonina, gli ormoni responsabili del “sentirsi bene”, normalmente rilasciati dall’organismo quando si socializza con qualcuno o si fa qualcosa di divertente.
Coltivare la spiritualità
Partecipare ai riti religiosi fortifica e nei confronti delle pressioni quotidiane, e a quanto pare può anche abbassare la secrezione di cortisolo fino al 25%. Ad affermarlo è uno studio dell’Università del Mississippi (Stati Uniti). Se i riti religiosi non fanno per voi, si possono provare delle strade alternative, facendo volontariato, oppure immergendosi nella natura con una lunga passeggiata.
Dire “Om”
Sei settimane di meditazione buddista per diminuire i livelli di cortisolo e di pressione arteriosa, lo suggerisce uno studio condotto da alcuni ricercatori thailandesi. Una ricerca simile organizzata dalla Maharishi University in Iowa (Stati Uniti) ha costatato che i partecipanti all’esperimento che hanno meditato ogni giorno per quattro mesi hanno visto diminuire in media del 20% il livello di cortisolo.
Masticare un chewing gum
Masticare la gomma aiuta a scaricare la tensione, abbassando il cortisolo del 12-16%. Lo afferma uno studio condotto dalla Northumbria University, nel Regno Unito. Secondo i ricercatori gli assidui masticatori di chewing-gum hanno livelli di cortisolo inferiori del 12% rispetto a coloro che solitamente non hanno questa abitudine. Insomma, buon relax a tutti.