Il segreto di bellezza delle dive di Hollywood? La Raw diet!
Ebbene si, care amiche, dopo la dieta Dukan e la Baby Food Diet e nonostante tutte le raccomandazioni degli esperti sulla non salubrità di improbabili famosi regimi alimentari, nell’Olimpo delle moderne dive sta imperversando una nuova dieta, che per la verità nuovissima non è visto che consiste nel mangiare tutto, o quasi, rigorosamente crudo.
Insomma, per essere belle e in forma hanno scelto questo regime alimentare Demi Moore, Uma Thurman e Natalie Portman. Per non parlare della splendida Carol Alt che ha deciso di scrivere due libri su questo regime alimentare. “Eating in the Raw” (una guida per diventare più magri mangiando crudista) e “The Raw 50” (un ampio ricettario), che, a suo avviso, sembra funzionare anche per donne non più giovanissime e che si trovano a combattere anche con problemi legati alla menopausa. Splendido esempio ne sarebbero tra l’altro la stilista Donna Karan e Barbara Streisand.
Essenzialmente, la Raw diet è una dieta crudista che si basa sull’assunzione di alimenti assolutamente bio e naturali, bandendo dal piatto qualsiasi tipo di conservante, di cibo precotto o da cuocere. Ma mangiare il cibo crudo non è una prerogativa solo delle persone famose, anzi in Italia il crudismo sta prendendo piede perché è ritenuto un sistema facile per perdere peso e disintossicare il proprio corpo.
Secondo la dietologa Annalisa Piedimonte i vantaggi sono molti:
“recenti studi sull’alimentazione crudista hanno dimostrato che la Raw Food elimina sostanze cancerogene come amine, tossine e PAH, non assimilabili dall’organismo. Questo regime alimentare porta alla riduzione dell’ipertensione, dell’obesità e delle malattie cardiache, è utile contro le allergie e contro amenorrea e problemi di debolezza dentaria“.
Ma non esiste rosa senza spine, ragione per cui anche la Raw diet ha qualche insidia. Infatti, prosegue l’esperta questa è una dieta anche pericolosa
“cuocere alimenti come uova, latticini e prodotti caseari in genere permette di eliminare i batteri che possono danneggiare il nostro organismo: rimuove la salmonella e i parassiti, l’acido fitico, i glucosidi e l’avidina, che vengono sconfitte solo con la cottura ad alte temperature. Mangiare queste sostanze crude può causare difficoltà a digerire, ad assorbire minerali, intolleranze, fino al malfunzionamento della tiroide“.
Conclude l’esperta che la scelta crudista non va però esclusa, ma adattata alle proprie esigenze, seguendo un regime preciso suggerito da un medico.
“La dieta non va seguita alla lettera, ma va calibrata in modo soggettivo in base al proprio stile alimentare, garantendo i nutrienti senza effetti collaterali, eliminando i prodotti che contengono componenti che crudi non fanno bene. La cottura per il crudista svilisce la naturalità di ogni alimento. La cottura altera le proprietà naturali del cibo, eliminando o dimezzandone le proprietà benefiche, come proteine e vitamine, soprattutto nel caso delle vitamine del gruppo B“, spiega la dietologa.
Insomma, prima di dire addio alle prelibatezza della cucina tradizionale, consultate un medico. Solo allora sarà proficuo seguire le orme delle dive. Inoltre, visti che i tempi che corrono, seguite sempre i nostri consigli su come lavare frutta e la verdura da mangiare cruda.