Sono loro, curcuma, lupino e cioccolato a essere i veri cibi della salute. E se vi venisse qualche dubbio, visto che siete sotto ferrea dieta, fatevelo passare subito: nessuno di questi tre cibi è in sé troppo calorico e pieno di sostanze che vi fanno ingrassare, anzi. Nelle giuste dosi, potrete unire al benessere anche il piacere.
Nella recente edizione del Forum Nazionale “Rimini in forma – medicina moderna e alimentazione funzionale” si è discusso di questa nuova disciplina dell’alimentazione, la nutraceutica, che studia gli estratti di piante, minerali, microorganismi relazionandoli a problemi di salute comuni. Inoltre, la nutraceutica studia anche come introdurre questi estratti benefici nella dieta di ognuno di noi, attraverso, in alcuni casi, l’integrazione alimentare, e, in altri, gli stessi alimenti che li contengono.
Nel congresso è emerso che il lupino, ad esempio, è un alimento che dovrebbe essere assunto spesso da chi soffre di pressione alta, così come il succo di barbabietola. Il pigmento presente nella curcuma, la curcumina, avrebbe delle proprietà importanti soprattutto per chi soffre di artrite o di diabete. La curcumina, inoltre, potrebbe essere assunta come integratore alimentare per chi ha familiarità con l’Alzheimer (svolge un’importante funzione protettiva) e con il cancro alla prostata. Un nutraceuta importante, così come un alimento che non ci saremmo mai aspettati, il cioccolato.
Ebbene sì, il cioccolato è un nutraceuta ricco di proprietà benefiche. Ma solo quello nero. Che sarebbe un nutraceuta importante per chi ha problemi vascolari. Il cioccolato nero, infatti, abbassa naturalmente la pressione, favorisce la vasodilatazione e la dilatazione coronarica. Non solo: fa bene a chi soffre di angina pectoris e ai cardiopatici. Il cioccolato nero, in questi casi, potrebbe anche essere assunto come bevanda e quindi apportare anche sani benefici per l’alto contenuto dei flavanoli. In ultimo il cioccolato nero è un ottimo digestivo: assumetelo dopo pranzo, vi farà molto bene!
Ma questa disciplina ha ancora molte cose da dire. Sono in corso studi su molte piante e microorganismi e la seconda edizione del congresso annuale saprà sicuramente dirci molte altre cose interessanti. Per adesso quello che emerge è che questi tre alimenti possono trovare un’ottima accoglienza in tutte le nostre diete, essendo dei veri e propri elisir di benessere!
Sara Tagliente