A partire dai 30 anni capita sempre più frequentemente di lanciare un’occhiata più attenta allo specchio, al fine di controllare l’aspetto della nostra pelle.
Si teme l’arrivo della prima ruga, macchie dovute ad una selvaggia esposizione ai raggi solari, screpolature risultato del mancato utilizzo della crema… insomma, aumentano gli scrupoli e la ricerca di possibili nemici da combattere per ritardare il tanto temuto invecchiamento della pelle.
Eppure, a sorpresa, sappiate che i maggiori responsabili di ciò sono gli zuccheri: essi determinano, infatti, un processo chiamato glicazione, che favorisce le rughe e il rilassamento cutaneo. Solitamente si manifesta intorno ai 35 anni, per poi accelerare intorno ai 50. Come contrastarlo efficacemente? Beh, sicuramente prestando maggiore attenzione alla propria alimentazione evitiamo fritture, dolcificanti, prodotti in scatola, specialità alla griglia. Inoltre, un accorgimento: la cottura a fuoco basso dei cibi, soprattutto di origine animale. Alte temperature, infatti, determinano la creazione di tossine. Preferiamo, invece, la cottura a vapore, la presenza costante di liquidi nella pentola, un calore di fiamma che non superi i 120°.
Per il resto, via libera alla vitamina B1 che rallenta la perdita delle fibre di collagene e di cui ne è ricco il riso integrale; dieci e lode anche a salmone e sgombro, che contengono gli Omega 3, importanti sostanze che rallentano il processo infiammatorio e contrastano, così, la pelle secca; o, ancora, le uova, cibi anti-età perché contegono la cistina, un aminoacido disintossicante utile alla sintesi di collagene, sostanza fondamentale per mantenere la pelle elastica.
Non dimentichiamoci delle fibre, presenti nei cereali integrali, verdure fresche, frutta (in particolare kiwi, agrumi e frutti di bosco). Nelle mandorle del Brasile, inoltre, troveremo una grande quantità di selenio, antiossidante per eccellenza. Per quanto riguarda la depigmentazione della pelle e la comparsa di macchie scure è necessaria la vitamina C : ne troveremo in abbondanza in tutti gli agrumi, verdure, fragole, melone (ottima fonte anche di betacarotene) , ma anche nelle patate dolci, che possiedono, fra l’altro, la vitamina A.
Infine, non certo per importanza, una buona idratazione: non solo esternamente, con l’uso abituale di una crema idratante e nutriente, che rende soda, luminosa e morbida la pelle di tutto il corpo (e del viso…non dimentichiamolo!), ma anche dall’interno bevendo la necessaria quantità giornaliera d’acqua, essenziale non solo alla pelle, ma anche alla salute di capelli, unghie e di tutto il nostro organismo.
Chiara Casablanca