Si mangia quanto si vuole, basta che pasta e pane siano integrali e che carne e formaggi siano magri. Insomma, non sono poi grossi sacrifici, se si considera che proprio questa viene classificata come “dieta perfetta”, frutto di uno studio dell’Università di Copenaghen e altri otto centri di ricerca europei.
L’indagine ha coinvolto 772 famiglie con problemi di sovrappeso nel “Progetto Diogenes” (da Diet, obesity and genes), avviato nel 2005 e finanziato dall’Unione europea con 14,5 milioni di euro.
Così, alla base della “dieta perfetta”, dieta che consentirebbe, secondo gli studiosi, “di mangiare fino alla sazietà, senza bisogno di fare il calcolo delle calorie e senza guadagnare peso”, spuntano le proteine: carni e formaggi poveri di grassi, uova, pesce e legumi, che “regalano la giusta sensazione per intraprendere attività fisica”. Poche banane, uva, kiwi, ananas e meloni e via libera a mele, pere, arance, lamponi, fragole, noci e mandorle.
Preferibili, inoltre carote e barbabietole, mentre la pasta andrebbe mangiata al dente e il riso nella varietà basmati. I dolci, infine – inutile dirlo – andrebbero evitati, perché sono solo nemici della linea e inutili dal punto di vista nutritivo.
Lo studio è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Germana Carillo