Già quasi pronti per il pranzo? Tutti a tavola: il “piatto” è servito! Dagli Usa arriva una vera e propria rivoluzione della piramide alimentare, se non altro visiva.
Avevano già tentato di modernizzarla, ma ora gli USA mandano definitivamente in pensione la piramide alimentare, a cui eravamo abituati oramai da vent’anni, sostituendola con il nuovo “piatto” alimentare. Il nuovo schema si chiama myplate ed è certamente di notevole impatto visivo. Fa parte della grande campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione dell’obesità infantile promossa da Michelle Obama, in prima linea nella crociata contro questa vera e propria malattia sociale.
Il “piatto” alimentare, presentato ieri a Washington da Michelle in persona, è diviso in quattro sezioni colorate: una per la frutta, una (leggermente più grande) per la verdura, una terza per i cereali e la quarta, un po’ più piccola della precedente, riservata alle proteine. Infine, a fianco vi è un piattino riservato al latte e ai suoi derivati.
Certamente uno smacco a tutti quei regimi alimentari che non poggiano le loro basi sul consumo di frutta e verdura, come la tanto chiacchierata dieta Dukan, che ricordiamo essere iperproteica, vale a dire a base di proteine naturali.
La struttura della vecchia piramide presentava, a partire dalla base, gli alimenti da consumare giornalmente nel seguente ordine: cereali, i vegetali e la frutta, latte e derivati affiancati a carne, pesce, uova e legumi e, infine, nello spazio più ristretto grassi e zuccheri. Quali novità con l’introduzione del “piatto” alimentare? In realtà, i cambiamenti sostanziali sono davvero pochi come, ad esempio, che i suggerimenti dati sono intesi per ogni pasto, e non giornalmente come nella piramide.
Si tratta, soprattutto, di una semplificazione del messaggio: osservando il piatto alimentare, gli americani capiscono come tre quarti di ciò che finisce nel piatto debba essere di origine vegetale: prima frutta e verdura, poi cereali. Un messaggio rapido, semplice ed efficace.
Via libera, quindi, al consumo di frutta e verdura, scegliendo principalmente alimenti di stagione e locali…ma ricordate sempre di bere anche tanta acqua e praticare una costante attività fisica: è vero che il “piatto” esorta una dieta sana, ma uno stile di vita più salutare è certamente importante in egual modo.
ROBERTA RAGNI
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