Troppe proteine danneggiano fegato e reni.
È quanto emerge da una recente indagine condotta dall’Inran, l’Istituto di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, secondo cui la popolazione italiana adulta consuma mediamente 1,2 grammi di proteine per chilogrammo corporeo al giorno, a fronte di quanto raccomandato dall’Oms (1 grammo al chilo).
Non solo, ma diete famose come la Dukan, che seguono un regime iperproteico, superano l’apporto di 2,5 grammi per chilo al giorno, considerato dalla maggior parte degli esperti come potenzialmente dannoso per la salute, soprattutto per chi ha una malattia renale o del fegato.
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“L’eccesso di proteine – spiega il prof. Alberto Battezzati, associato di fisiologia presso l’Università degli Studi di Milano, direttore del Centro Icans per lo studio della composizione corporea – mette a rischio la funzionalità renale ed epatica, soprattutto se il regime alimentare è seguito per lungo tempo, come accade quando è perseguito da coloro che cercano un effetto molto rapido di dimagrimento oppure di aumentare la propria massa muscolare. Si tratta comunque di effetti non duraturi. Per non ritornare alla situazione di partenza, o addirittura peggiore, non si può fare a meno di instaurare un corretto stile di vita composto da una dieta equilibrata e da una corretta attività fisica“.
“Esistono potenziali problemi sia a breve termine che a lungo termine – conclude Anna Laura Fantuzzi, dietista membro del consiglio direttivo dell’ANDID – ma purtroppo questo tema è stato ben poco affrontato scientificamente ed è stato oggetto di un dibattito ideologico che non ha consentito di affrontare serenamente i dati oggettivi. Oggi iniziamo questo percorso nel nostro congresso“.