Dopo lo studio che dimostra che ad essere colpite da anoressia e bulimia sono sempre più donne che hanno superato la quarantina, una nuova ricerca inglese pubblicata su British Journal of Opthalmology ora prova che l’anoressia nervosa può causare problemi agli occhi.
Lo studio è stato condotto dall’Università di Atene e ha coinvolto solo 13 donne che hanno sofferto di anoressia in media per 10 anni e 20 donne che non hanno mai avuto disturbi alimentari.
Quello che è emerso è che, dopo un lungo periodo, l’anoressia colpisce lo spessore della macula, la parte centrale della retina che ricopre il globo oculare preposta alla visione distinta e alla percezione dei dettagli.
Nelle donne con anoressia, la macula e gli strati di “alimentazione” dei nervi sono più sottili rispetto a quelli delle donne sane. Nelle bulimiche, la retina addirittura ancor più sottile.
Ora agli studiosi resta capire se questi deficit predicano una cecità progressiva, o se siano reversibili con la ripresa di una alimentazione adeguata.
Germana Carillo