immagine

Allergie alimentari: una guida per i ristoranti più sicuri

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Fiepet ed Asshotel hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con Food Allergy Italia per sensibilizzare i ristoratori e gli albergatori sull’esistenza delle allergie alimentari e sulla loro potenziale gravità.

Secondo ricerche internazionali, in Italia il 6-8% dei bambini e il 2-4% degli adulti hanno allergie alimentari.

Alla firma del Protocollo, siglato oggi presso la Confesercenti nazionale, erano presenti Marcia Podestà, Presidente di Food Allergy Italia, Esmeralda Giampaoli Presidente Fiepet, Filippo Donati, Presidente Asshotel, Francesca Martini, Sottosegretario alla Sanità, e le Laura Froner, Vicepresidente Commissione Attività produttive della Camera dei deputati.

Ha affermato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini al margine della presentazione: “Una guida sui ristoranti ‘sicuri’ per le persone con allergie alimentari è veramente importante perché per chi ha un bambino o una persona allergica in famiglia il fatto di poter contare in futuro su una rete di soggetti preparati, e sapere dove potersi muovere in sicurezza senza incappare in situazioni di vero rischio che possono avere conseguenze anche fatali, e’ fondamentale. Ritengo fondamentale che su questioni come queste, che attengono a quella che e’ la salute del paziente – ha concluso il Sottosegretario – si dia vita a iniziative di rete che coinvolgano il mondo dell’associazionismo perché e’ una strategia vincente“.

L’iniziativa di Fiepet e Asshotel – ha concluso Laura Fronter – è degna di nota perché darà ulteriore valore al turismo italiano ed e’ segno, oltre che di specializzazione, della ricerca del meglio da parte dei piccoli e medi imprenditori che in questo caso significa anche tutela del consumatore“.

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania