Intolleranza al lattosio, ne abbiamo sentito parlare spesso, ma sappiamo veramente di cosa si tratta? L’intolleranza al lattosio consiste principalmente nell’incapacità da parte del nostro organismo di digerire il lattosio stesso, che rappresenta una tipologia di zucchero presente nel latte, nei suoi derivati e nei prodotti caseari.
Indice
L’enzima lattasi
Il lattosio costituisce lo zucchero maggiormente presente nel latte, in quanto il 98% degli zuccheri totali in esso contenuti è costituito proprio da esso. Il lattosio viene metabolizzato da parte del nostro organismo grazie alla presenza dell’enzima lattasi. L’intolleranza al lattosio si verifica quando questo enzima specifico si rivela assente o carente.
A parere degli esperti il problema della carenza dell’enzima lattasi si manifesta già con lo svezzamento, quanto circa il 20-50% delle persone in Italia appare portato a perdere l’enzima lattasi.
Si tratta di percentuali che variano a seconda delle zone del mondo. Ad esempio, il fenomeno della perdita della lattasi riguarderebbe soltanto il 3% degli scandinavi, mentre può raggiungere il 100% nelle popolazioni asiatiche.
Sintomi
Il principale sintomo della carenza della lattasi e della probabile intolleranza al lattosio è rappresentato dalla diarrea, in grado di colpire in maniera molto rapida nel caso di consumo di latte o latticini. Vi possono essere inoltre gonfiori e crampi addominali, oltre che nausea. In alcuni casi la carenza di lattasi non genera sintomi.
È importante non confondere intolleranza al lattosio e allergia al latte. L’intolleranza al lattosio riguarda infatti proprio questo zucchero e la carenza della lattasi, l’enzima necessario per digerirlo, mentre l’allergia al latte è correlata alle proteine in esso contenute.
In caso di dubbi riguardo all’intolleranza al lattosio, è possibile provare ad eliminare dalla dieta i prodotti che potrebbero esserne la causa e verificare se ciò riesca a condurre alla scomparsa dei sintomi.
È possibile superare l’intolleranza al lattosio?
Tra le strade da intraprendere vi è la possibilità di assumere degli integratori di lattasi, una volta accertata la sua carenza. Un’ulteriore possibilità è rappresentata dalla reintroduzione graduale nella propria alimentazione di latte e latticini, per poter recuperare a poco a poco la tolleranza e permettere che nel nostro organismo la lattasi si formi nuovamente.
È bene infine tenere presente che lo yogurt è solitamente ben tollerato anche in caso di carenza di lattasi e che non tutti i latticini contengono lo stesso livello di lattosio, quindi il grado di tolleranza potrebbe variare sia a seconda dei soggetti che in base ai prodotti prescelti.