olio di oliva

Olio d’oliva, quanto ci fa bene?

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L’olio d’oliva, questo sconosciuto! Sono certa che ciascuno di voi nutra inconsapevolmente almeno due o tre pregiudizi su questo alimento che, in fondo, solo un alimento non è.

Quanti di voi, per esempio, sono convinti che l’olio d’oliva sia il meno indicato per le fritture, perché troppo pesante? Falso! Compratevi una buona cappa aspira-odori, stringete i denti e per friggere scegliete lui: a differenza degli altri, infatti, sopporta molto di più le alte temperature, arrivando a 170°C – 180°C. senza deteriorarsi, laddove gli altri oli vegetali vanno incontro alla formazione di perossidi e di polimeri che possono provocare danni agli organi interni.

Quanti di voi sono poi convinti che l’olio d’oliva faccia ingrassare? Falso anche questo: non solo è digeribile al 100%, ma un cucchiaino apporta solo 90 calorie. Chi crede di dimagrire rinunciando a questo condimento sbaglia, perché le vitamine liposolubili contenute, per esempio, negli ortaggi, vengono assimilate dall’organismo solo in presenza di olio. Non esistono oli più “grassi” e oli più “magri”: anzi, proprio perché l’olio d’oliva è più viscoso e saporito, potrà essere usato in quantità minori con risultati maggiori, e oltretutto migliori!

Ci siete ora? Quella bottiglia scura e un po’ unta che prendete in mano solo in occasioni particolari, come:

  • rimuovere i residui della ceretta
  • rimediare al troppo tempo trascorso dall’ultima seduta sul WC
  • ostentare la vostra recente vacanza in Puglia/Sicilia/Toscana etc.

Ebbene, quella stessa bottiglia può servirvi molto, molto più spesso di quanto possiate pensare. E se siete salutisti fino in fondo, dovete sapere che l’elisir di lunga vita non è rinunciare all’olio, ma usarlo. Perciò, smettete di punire voi stessi con quelle insalate tristi, con i cibi cotti a vapore nelle pentole della televendita (quelle col fondo fuso alto un centimetro), e date retta a queste preziose indicazioni!

Se per esempio amate le emozioni forti, siete molto innamorati o avete un lui/una lei che vi fa uscire pazzi in due minuti: se cioè rischiate l’infarto più volte al giorno o semplicemente avete intorno chi ve lo faccia rischiare, il nostro condimento può essere per voi un toccasana. È infatti ampiamente dimostrato che l’olio d’oliva fa bene al cuore perché contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo, agendo solo su quello “cattivo” (LDL) e lasciando inalterato quello “buono” (HDL). Non è un caso se le popolazioni che prediligono la dieta mediterranea contemplano un tasso di infarti e malattie cardiovascolari decisamente minore degli altri.

I meriti di questi benefici vanno riconosciuti, in particolare, ai polifenoli e ai tocoferoli, sostanze dall’elevato potere antiossidante. Elementi, che, presenti anche in alcuni tipi di frutta e verdura, contribuiscono a prevenire malattie vascolari e tumori (la riduzione di alcuni tipi di cancro è, infatti, direttamente proporzionale all’uso di olio di oliva), oltre a svolgere un’azione antinfiammatoria e antibatterica.

Ma non finisce qui: nell’olio d’oliva sono inoltre contenute altre preziose sostanze come le vitamine A, D ed E, e i carotenoidi. In soldoni, questo significa che oltre a coccolarvi il cuore, un filo d’olio vi aiuta anche così:

  • abbassa i livelli di glicemia;
  • previene la formazione di calcoli biliari;
  • ritarda l’invecchiamento cellulare;
  • fa da analgesico e antinfiammatorio;
  • protegge dalle alterazioni cutanee;
  • regola l’intestino (ma questo già lo sapevate, no?);
  • ha un effetto antitrombico (no, non è quello che pensate, non allarmatevi: significa che vi tiene lontani dalle trombosi).

Last but not least, per noi femminucce c’è un’altra novità: l’olio d’oliva fa bene ai capelli (che si mantengono elastici e morbidi), ma soprattutto fa bene alla pelle! Sophia Loren, per esempio, ha confessato che il segreto della sua bellezza, sempre inalterata, risiede in un segreto particolare: di tanto in tanto, un bagno nell’olio d’oliva.

Tranquille amiche, versare l’olio nella vasca da bagno non equivale a organizzare il festival del malocchio: grazie alla presenza di acidi grassi, vitamine e minerali, l’olio ha il potere di lenire gli arrossamenti della pelle e le irritazioni, di prevenire le screpolature e le desquamazioni, di contrastare fenomeni di invecchiamento, debolezza e impoverimento della cute. E se l’ha detto anche Sophia, allora cosa aspettate: accattatevill’!

Marina Piconese

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