Proprio adesso che sono ormai fuori stagione, arriva la notizia che gli agrumi, oltre a tutti i benefici che già conosciamo dovuti principalmente alla presenza della vitamina C, sono in grado di proteggere naturalmente il cuore.
La nuova scoperta arriva da uno studio tutto italiano condotto all’Università di Pisa e pubblicato sulla rivista Biochemical Pharmacology. I ricercatori hanno messo in luce come un flavonoide di cui sono particolarmente ricchi gli agrumi, la naringenina, oltre ad avere proprietà antiossidanti, è in grado anche di proteggere il cuore dai danni ischemici. L’azione è possibile grazie al fatto che questa sostanza è in grado di interagire con una proteina che si trova a livello dei mitocondri cardiaci.
”Anche se finora gli studi sono stati condotti solo su modelli sperimentali – hanno dichiarato all’Ansa gli autori dello studio Vincenzo Calderone e Lara Testai – questa scoperta potrebbe avere un concreto impatto nutraceutico e farmaceutico, visto che tutt’oggi le patologie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nei Paesi industrializzati e comportano inoltre una spesa imponente per il sistema sanitario nazionale. Appare dunque molto promettente la possibilità di sviluppare appropriate formulazioni nutraceutiche a base di naringenina, che assunte costantemente come integratori dell’alimentazione possano contribuire alla riduzione del rischio cardiovascolare”.
Fino ad oggi i precedenti studi si erano limitati ad evidenziare come un consumo quotidiano di frutta e verdura e quindi di flavonoidi, fosse in grado di ridurre i rischi di patologie cardiovascolari. Ci si fermava però alla conoscenza delle proprietà antiossidanti di questi cibi, con la nuova ricerca dell’Università di Pisa, dunque, si è fatto un deciso passo in avanti e si è trovato un buon motivo in più per fare scorta di limoni, aranci, pompelmi, mandarini, ecc. quando di stagione!
Francesca Biagioli
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