Cancro alla prostata: un nuovo studio evidenzia i positivi effetti degli antiossidanti nella prevenzione delle forme più violente di questa malattia.
La ricerca è stata svolta presso la Arnold School of Public Health, della Carolina del Sud, e presentato in occasione dell’ XI Annual AACR International Conference on Frontiers in Cancer Prevention Research, svoltosi dal 16 al 19 ottobre ad Anaheim, in California.
Gli studiosi hanno scoperto che l’assunzione di alimenti ricchi di antiossidanti come i flavonoidi, presenti in cioccolato, frutta, verdura, tè, aiutano l’organismo a difendersi dal rischio di sviluppare la forma più aggressiva e rapidamente generativa di cancro alla prostata.
Ciò grazie alla capacità degli antiossidanti di svolgere un’azione di controllo nei confronti dell’ossidazione e dell’infiammazione del corpo, così come della morte delle cellule e dello sviluppo di cellule tumorali.
La ricerca ha preso in esame pazienti ai quali era stato diagnosticato cancro alla prostata. Hanno potuto riscontrare che coloro che avevano seguito un’alimentazione ricca di flavonoidi presentavano il 25% in meno di rischio che il cancro si evolvesse nella sua forma più aggressiva, rispetto a coloro che avevano invece incluso una scarsa quantità di flavonoidi nella propria dieta.
Lo studio non ha preso in esame un campione di soggetti sani da confrontare con quelli affetti dal cancro. Per questo, come precisa la dottoressa Steck, che ha partecipato alla ricerca, non è possibile documentare che l’assunzione regolare di alimenti ricchi di flavonoidi svolga un’importante azione di contrasto nei confronti dell’insorgenza stessa della malattia, anche se gli studiosi sono convinti di ciò.
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Per questo motivo saranno necessari ulteriori studi di approfondimento, che possano confermare l’essenziale ruolo svolto dai flavonoidi nella prevenzione di gravi patologie come appunto il cancro.