L’arsenico è uno degli elementi più tossici al mondo. Nel corso della storia, l’arsenico si è infiltrato nella catena alimentare e ha trovato la sua strada in alcuni dei nostri cibi. Attualmente il problema dell’arsenico nel riso sta peggiorando, a causa dell’inquinamento sempre più diffuso, ponendo un alto rischio per la salute.
Uno studio scientifico ha mostrato la presenza di arsenico nel riso. Questa notizia ha destato non poche preoccupazioni, dato che il riso è un alimento sano ed è uno dei più consumati quotidianamente in tutto il mondo.
L’arsenico è un elemento tossico, naturalmente presente nel nostro ambiente. Può essere diviso in due gruppi: arsenico organico e inorganico, è proprio quest’ultimo a essere più dannoso per la nostra salute.
L’arsenico (principalmente inorganico) si accumula nel riso poiché questo cereale viene coltivato in terreni allagati, ed è dunque esposto all’arsenico contenuto nell’acqua e nella terreno, per poi accumularla in grande quantità nello strato esterno dei suoi chicchi. Dalle acque sotterranee, l’arsenico si fa strada nei pozzi e in altre riserve d’acqua che possono essere utilizzate per l’irrigazione dei campi volti alla coltivazione del riso.
Alte quantità di arsenico inorganico sono state rilevate anche in molti prodotti a base di riso, come ad esempio:
- Latte di riso
- Crusca di riso
- Cereali per la colazione a base di riso
- Cracker di riso
- Sciroppo di riso integrale
Seguire una dieta varia e bilanciata è fondamentale, poiché l’alimentazione esclusiva a base di riso e derivati potrebbe portare a danni per la propria salute. Si può variare il consumo di cereali e alternare le varietà di riso (bianco, basmati, venere, integrale).
Ricordiamo però che i sintomi tossici dell’arsenico alimentare di solito richiedono molto tempo per svilupparsi. L’ingestione a lungo termine può aumentare il rischio di vari problemi di salute, tra cui cancro, malattie cardiache e diabete di tipo 2.
Mangiare riso in quantità considerevoli quotidianamente può essere un problema, soprattutto per i bambini.
Infatti i bambini sono particolarmente vulnerabili a causa delle loro piccole dimensioni corporee. Pertanto, dar loro da mangiare cereali di riso ogni giorno potrebbe non essere una buona idea.
Come ridurre l’arsenico nel riso?
Il contenuto di arsenico del riso può essere ridotto lavando e cuocendo il riso con acqua pulita a basso contenuto di arsenico. Questo metodo è efficace sia per il riso bianco che per quello integrale, riducendo potenzialmente il contenuto di arsenico fino al 57%.
Fonte: healthline.com