cacao

Cacao: un vero toccasana per cuore e vasi sanguigni

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Il cacao toccasana per cuore e vasi sanguigni. Secondo una ricerca di un team internazionale diretto dal dottor Yerem Yeghiazarians, i flavonoidi del cacao sarebbero, in grado, infatti, di combattere l’insufficienza circolatoria e ripristinare la funzionalità, soprattutto contro la malattia coronarica (CVD).

Lo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, è partito da una ricerca di 5 anni fa, che sosteneva come i flavonoidi fossero in grado di raddoppiare il numero di cellule angiogeniche circolanti nel sangue, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e di morte.

A partecipare all’esperimento 16 volontari di età compresa tra i 61 e i 67 anni affetti da malattie cardiovascolari. I soggetti sono stati divisi in 2 gruppi: il primo ha bevuto un drink dietetico a base di cacao con alto dosaggio di flavonoidi, il secondo lo stesso drink ma a basso dosaggio.

Dopo 30 giorni, nessuno manifestava particolari effetti collaterali, ma il primo gruppo presentava una migliore funzionalità dei vasi sanguigni del 47% in più rispetto ai colleghi.

Si è così scoperto che i flavonoidi del cacao potrebbero mobilitare le cellule che riparano i vasi sanguigni danneggiati. Inoltre, controllano anche la pressione arteriosa, facendo da scudo contro ictus e malattie cardiache.

La ricerca ha ricevuto il sostegno delle industrie alimentari Mars Inc. e Barry Callebaut, per le quali sarà in ogni caso necessario migliorare le tecniche di lavorazione e conservazione del cacao, per arginare gli effetti negativi che i trattamenti industriali hanno sul prodotto finale.

A tutt’oggi, gli scienziati stanno lavorando su un prodotto che contenga almeno 140 mg di flavonoidi su 50 g.

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania