Risale a circa un anno fa la notizia secondo cui mangiare una certa quantità al giorno di noci aiuta a prevenire il colesterolo alto.
Oggi, balzano agli onori delle cronache anche le nocciole e, pare, per lo stesso motivo. Gli antiossidanti e i grassi polinsaturi di cui sono ricche stimolerebbero l’equilibrio del colesterolo, facendo scendere quello cattivo (LDL) ed aumentando quello buono (HDL).
Lo sostengono i ricercatori dell’Università di Otago (sezione Dipartimento di nutrizione umana), che, diretti dal dottor Brown, hanno sottoposto 50 volontari adulti con livelli di colesterolo mediamente elevati a una dieta ad hoc, composta da 30 grammi di nocciole al giorno per periodi di 4 settimana con intervalli di due.
In seguito, alcuni test fatti sui partecipanti hanno provato come la frutta secca avesse determinato un calo del 5% (in media) del colesterolo LDL e un aumento di quello buono, scongiurando così anche il rischio di malattie cardiovascolari.
La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Clinical Nutrition.
Germana Carillo