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Dal ministero la guida alla scelta dei funghi e del pesce crudo

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Sicurezza alimentare: salmonella e botulino, ma anche infestazioni da larve di Anisakis. Gli esperti riuniti al ministero della Salute mettono in guardia: a tavola non si scherza, e se mangiare pesce crudo a volte può essere un’alternativa gustosa, non sempre si rivela la scelta più giusta, soprattutto se il pesce non è stato conservato in maniera corretta e non è stato sottoposto al trattamento del freddo a -20 gradi per almeno 24 ore.

E non solo. Con la collaborazione del Centro Antiveleni di Milano e dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, il ministero della Salute presenta anche un manuale per la prevenzione delle intossicazioni dei funghi.

Prima regola è far controllare sempre i funghi da un micologo. In più donne incinte e bambini al di sotto dei 12 anni dovrebbero evitarli, così come non dovrebbero essere consumati se non sono stati perfettamente conservati e ben cotti.

Come conservarli se ne avete acquistati troppi? Sbollentateli e metteteli nel congelatore, ma non dimenticateli lì oltre i 6 mesi! Inoltre, ricordatevi che anche nei funghi sottolio si può sviluppare la tossina botulinica.

Infine, dal ministero sono disponibili anche dei vademecum a fumetti, adatti ai bambini, per orientarsi nella lettura delle etichette e capire la provenienza e le caratteristiche dei cibi acquistati, soprattutto di carne, latte, miele, uova e pesce.

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania