Varia, equilibrata e moderata: per fregiarsi del titolo di “corretta” l’alimentazione deve necessariamente avere quelle tre qualità.
A dirlo è il ministro della Salute Ferruccio Fazio in occasione del convegno promosso a Roma da Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn).
“La varietà degli ingredienti per pietanze che devono essere appetibili e sicure; l’equilibrio delle scelte sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo; le porzioni adeguate dal punto di vista nutritivo, ma sempre sotto la soglia di sazietà“, sono questi i parametri da rispettare affinché specialmente bambini e adolescenti imparino a mangiare correttamente.
Stili alimentari più sani, insomma, soprattutto alla luce di dati non molto confortanti: si calcola che il 10% dei ragazzini salta la colazione, il 30% non fa una colazione adeguata e il 50% beve bevande troppo gassose e piene di zucchero.
Un monito, quello di Fazio, a una dieta più sana, fatta di cereali, frutta e verdura, tra l’altro quella a “minor impatto ambientale“.
Intanto, il ministero della Salute ha promosso un accordo con i panificatori per la riduzione del sale, controlla le etichette degli alimenti e ha promosso la prevenzione con il progetto “Guadagnare in salute“.