La fragola! Insieme ai mirtilli conferisce quel pieno di flavonoidi utile a rallentare il declino cognitivo delle donne. Detto in parole povere, non ci farebbero diventare delle povere stonate.
Gli studiosi del Brigham and Women’s Hospital (BWH) hanno così decretato l’utilità dei frutti di bosco in fatto di conservazione della memoria per noi femminucce. I flavonoidi, che altro non sono che degli antiossidanti, rallentano nelle donne il declino della memoria di 2,5 anni rispetto alla media.
L’indagine, dal titolo “Nurses’Health Study“, è stata condotta su 121.700 donne tra i 30 e i 55 anni che dal 1976 hanno dovuto completare una serie di questionari sul proprio stile di vita e la salute.
Dal 1980 in poi, ogni 4 anni, le partecipanti sono state intervistate per stabilire la frequenza dei pasti. Mentre nel periodo di follow-up, tra il 1995 e il 2001, sono state reclutate più di 16mila donne con età media di 74 anni che sono state sottoposte a test per la memoria ogni due anni.
I risultati hanno associato una minore velocità di declino della memoria nelle donne più anziane a un maggiore consumo di fragole e mirtilli.
Lo studio è stato pubblicato su Annals of Neurology, la rivista dell’American Neurological Association and Child Neurology Society.