Nel paese delle frodi fiscali, quelle più temute dal popolo italico sono in realtà le frodi alimentari.
Viste come dannose per la salute, le truffe tra forchetta e coltello sono temute dal 60% degli italiani. Lo dice un’indagine Coldiretti/Swg, in occasione della presentazione dell’ottava edizione del rapporto sulla sicurezza alimentare “Italia a Tavola 2011”.
Seguono poi le frodi fiscali per il 40% e quelle finanziarie per il 26% degli italiani, seguite da quelle commerciali, come la contraffazione dei marchi (25%).
Afferma Sergio Marini, presidente della Coldiretti, “la credibilità conquistata dagli agricoltori italiani nel garantire la qualità delle produzioni è un patrimonio da difendere nei confronti di quanti con frodi e contraffazione cercano di sfruttare la fiducia acquisita nelle campagne per fare affari“.
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