Mangiare tanta frutta allunga la vita. La frutta non solo fa bene alla salute e, ricordiamolo, non fa ingrassare, ma permette di vivere più a lungo, almeno secondo gli studi scientifici più recenti. Se il consumo di frutta è abbinato a quello di verdura, il gioco è fatto, poiché il nostro organismo può fare il pieno di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Se scegliamo di mangiare la frutta regolarmente e in buone quantità, la nostra vita potrà allungarsi anche di 3 anni. Un gruppo di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma ha deciso di approfondire le proprietà benefiche della frutta e della verdura. Oltre 70 mila volontari sono stati seguiti dagli esperti per un periodo di 13 anni. I risultati dello studio sono stati pubblicati tra le pagine della rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition.
I partecipanti allo studio erano sia uomini che donne, di età compresa tra i 45 e gli 83 anni. Tra i volontari, si sono dimostrati più longevi di circa 3 anni coloro che portavano in tavola abitualmente grandi quantità di frutta e di verdura. Al contrario, coloro che non consumavano mai frutta morivano circa un anno prima rispetto a chi sceglieva di mangiarne almeno una quantità minima.
Non è facile stabilire la quantità ideale di frutta da consumare ogni giorno al fine di ottenere gli sperati effetti benefici per la longevità. Nel corso dello studio gli esperti hanno registrato più di 11 mila decessi, che riguardavano i volontari che sceglievano di consumare meno di 5 porzioni di frutta e di verdura al giorno.
Di conseguenza, è stato valutato che 5 porzioni tra frutta e verdura rappresentino la quantità minima di riferimento per ottenere effetti benefici legati all’incremento della longevità. Almeno 5 porzioni di frutta e di verdura al giorno potranno rappresentare una vera e propria garanzia per un maggiore benessere, sia dal punto di vista fisico che mentale, oltre che per una vita più lunga.
È necessario comunque tenere presente che in particolari condizioni, con riferimento soprattutto allo stress, l’organismo potrebbe necessitare di un maggiore apporto di frutta e verdura. Inoltre, il fabbisogno di ciascuno potrebbe variare da un individuo all’altro, a seconda delle condizioni di salute personali. Potrebbero inoltre esservi delle differenze legate al consumo di frutta e verdura biologica o coltivata secondo metodi convenzionali, che speriamo possano essere indagate nel corso delle prossime ricerche.
Marta Albè
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