L’assunzione di magnesio nella dieta è inversamente associata al rischio di ictus ischemico: è la conclusione cui giungono i ricercatori dell’Istituto Karolinska di Stoccolma, in Svezia, in uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.
In particolare, gli uomini e le donne che hanno superato i 31 anni dovrebbero mangiare rispettivamente 420 e 320 milligrammi di magnesio al giorno. Questo perché, dall’indagine è emerso che per ogni 100 milligrammi di magnesio assunti giornalmente da una persona, il rischio di un ictus ischemico – provocato da un coagulo di sangue – si è ridotto del 9%.
Il magnesio è presente negli alimenti di origine vegetale come verdure a foglia verde, frutta secca, legumi, funghi, cereali interi e banane. La crusca è la più di ricca di magnesio con 420 mg per ogni 100 grammi. Seguono il cioccolato amaro (292 mg/100 gr) e le mandorle (260 mg/100 gr).
Già ci erano andati vicino i ricercatori del Karolinska, quando scoprirono che il cioccolato fondente è in grado di proteggere le donne dal rischio di ictus. Allora, però, si diede merito ai flavonoidi, composti polifenolici metaboliti del cacao preziosi per il loro effetto antiossidante e responsabili dell’ossidazione delle cellule e dei vasi sanguigni, alla base di diverse patologie.
Insomma, del cioccolato non bisogna certo fare incetta, ma seguire un’alimentazione corretta con qualche sfizio “salutare” rimane la regola da seguire.
Germana Carillo