È noto a tutti che una corretta alimentazione previene la formazione dei tumori. In particolare, per ridurre il rischio di tumore al seno, è importante assumere fibre, soprattutto quelle contenute nelle verdure. È quanto afferma un recente studio sul rapporto tra alimentazione e tumori, pubblicato sull’American Journal of clinical nutrition.
Il progetto di ricerca prende il nome di Epic, acronimo di European Prospective Investigation Into Cancer and Nutrition, ed è sponsorizzato dall’International Agency for Research on Cancer (Iarc).
I ricercatori, guidati da Pietro Ferrari dello Iarc, hanno analizzato le fibre assunte attraverso le verdure, la frutta, i cereali integrali e i legumi. Questo con lo scopo di capire se esistesse una relazione tra il rischio di tumore al seno e la quantità di fibre consumate, anche in relazione alla menopausa.
Lo studio ha coinvolto un campione di 334.849 donne tra i 35 e i 70 anni, monitorate per circa 11 anni e mezzo. Tra queste, sono stati riscontrati 11.576 casi di tumore al seno invasivo. Gli studiosi hanno analizzato, per ogni paziente, l’apporto di fibre tramite questionari.
Ebbene, dai risultati è emerso che il consumo di fibre nella dieta porta ad una riduzione del rischio di sviluppare un tumore al seno, indipendentemente dalla menopausa.
In particolare, è stato osservato che tale riduzione è collegata al consumo delle fibre delle verdure e non vale per quelle derivate dalla frutta, dai cereali integrali e dai legumi. E non solo. Assumere le fibre delle verdure riduce anche il rischio di carcinomi negativi per i recettori degli estrogeni e del progesterone.
Alla luce di questa scoperta, gli esperti consigliano di arricchire la propria dieta con le verdure, per preservare la nostra salute.