Il segreto per ridurre il rischio di mortalità: ridurre drasticamente il consumo di carne rossa e mangiare pesce (ogni volta che si mangia pesce al posto della carne il rischio scende del 7%), carne bianca (ogni volta che si mangia pollo al posto della carne il rischio scende del 15%), frutta secca (il rischio scende del 19%), legumi (del 10%), latticini magri (anche qui il rischio scende del 10%) e cereali integrali (del 14%).
Il motivo per cui questi alimenti siano così salutari è tutto spiegato nell’alto contenuto di acidi grassi, come gli omega-3, che proteggono le arterie dal rischio di colesterolo cattivo, che prepara a infarti e ictus.
Sono i risultati di uno studio di Harvard pubblicato su Archives of Internal Medicine, secondo il quale se si riducono del 50% le porzioni giornaliere di hamburger e bistecche, si potrebbero evitare il 9,3% per gli uomini e il 7,6% per le donne dei decessi.
Di mira è presa soprattutto la carne lavorata, con la quale la mortalità totale aumenta in media del 20% (aumenta, invece, del 12% per ogni porzione in più di carne rossa e del 13% per tagli di carne non troppo lavorati).